Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le grandi trattative della Fiorentina - 2010, Corvino prende Ljajic sull'asse Firenze-Belgrado

Le grandi trattative della Fiorentina - 2010, Corvino prende Ljajic sull'asse Firenze-BelgradoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 24 aprile 2020, 15:10Serie A
di Dimitri Conti

Il ds Pantaleo Corvino ha dei canali preferenziali praticamente unici quando si sposta la lente dell'obiettivo verso l'Europa dell'Est. Grazie al super-procuratore, ed amico professionale, Fali Ramadani questo discorso vale ancora di più se ci si riferisce in particolar modo alla Serbia. In virtù delle sue conoscenze, spesso e volentieri è capitato che il direttore sportivo viola riuscisse a giocare d'anticipo rispetto alle grandi squadre, e l'ultimo esempio in tal senso arriva dall'acquisto di Milenkovic dal Partizan. Proprio con la società della capitale c'è un rapporto particolare, che ha portato numerosi calciatori a percorrere la tratta Belgrado-Firenze: il primo fu Stevan Jovetic, imitato poi un anno e mezzo dopo dall'amico Adem Ljajic.

Un percorso molto simile quello dei due, quasi parallelo. Arrivati al Partizan da giovani fenomeni, cresciuti come tali e salpati via entrambi all'età di 19 anni, con destinazione Firenze. Nel destino di Ljajic, in realtà, sembrava poterci essere altro, un palcoscenico di quelli unici: il Teatro dei Sogni. Sì, perché all'incirca un anno prima di trasferirsi nella Fiorentina, il giovane talento serbo sembrava poter diventare un nuovo calciatore del Manchester United. Nel gennaio 2009 era andato in Inghilterra, sottoponendosi ad un provino con i Red Devils salvo poi sentirsi rispondere di non essere adeguato a quei livelli top, e che non sarebbe stato aggregato alla squadra inglese.

Dopo qualche mese in cui la stellina serba continuava a brillare, con anche primi gol all'attivo in una competizione europea (Europa League), ecco che arriva l'affondo di Corvino. Il ds della Fiorentina contatta il Partizan e in poco tempo riesce a chiudere la trattativa sulla base di un'offerta non banale, per un giovanissimo prospetto che aveva vissuto solo il calcio dell'est: 6,5 milioni di euro. Come per Jovetic, un esborso abbastanza cospicuo che accompagna un certo tipo di aspettative. I primi sei mesi scorrono senza segnali di vita, ma già dalla stagione 2010/2011 si cominceranno a intravedere i bagliori del suo talento. Tre anni di eccellente fattura a Firenze, prima di passare alla Roma per quasi 15 milioni, bonus compresi. Come per Jovetic, Firenze doveva essere il trampolino di lancio verso palcoscenici ancora più grandi ma, come per Jovetic, finirà per essere l'esperienza calcistica fin qui migliore in carriera.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile