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Le grandi trattative della SPAL - 2016, il volo del predestinato: Alex Meret

Le grandi trattative della SPAL - 2016, il volo del predestinato: Alex MeretTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 20 aprile 2020, 19:00Serie A
di Davide Soattin
fonte inviato a Ferrara

Predestinato: prestabilito, designato, eletto, dal destino, dalla sorte, dalle proprie qualità. Le stesse che hanno immediatamente colpito Davide Vagnati e Walter Mattioli, rispettivamente d.s. e presidente della SPAL, nell'estate del 2016 quando, rimasti a bocca aperta dalle prestazioni di Alex Meret negli Europei U-19 in Germania, decisero di concentrare tutti i loro sforzi per cercare di convincere il giovane portiere a lasciare la Primavera dell'Udinese per difendere la porta degli estensi in Serie B. Detto fatto, la trattativa si sviluppò in maniera veloce e senza grandi intoppi, con il ragazzo che ad agosto si dice già pronto a indossare la divisa dei biancazzurri.

Per la sue ambizioni di carriera, Ferrara si trasforma così nella piazza giusta da cui partire per prendere la rincorsa, spiccare il volo e fare la prima importante esperienza a livello professionistico. Un punto di partenza saldo da cui poter gettare solide basi per il futuro. Un ambiente in cui Alex Meret può finalmente esprimere tutto il suo talento e contribuire a scrivere una pagina indelebile di storia biancazzurra, con la storica promozione in Serie A che arriva al termine del campionato di Serie B 2016/2017, grazie - e soprattutto - alla sua grande abilità, alla sua concentrazione e alla sua freddezza tra i pali, che gli valgono anche la convocazioni in Nazionale maggiore da parte di Antonio Conte nel raduno pre-Europeo nel maggio del 2016 e da Gigi Di Biagio in Under 21 nell’agosto del 2016.

Un insieme di caratteristiche che spingono la dirigenza della SPAL a rinnovare il prestito con l’Udinese, consapevole di aver azzeccato l’ennesima scommessa e di avere tra le mani un lusso per una squadra condannata a lottare per la salvezza come quella ferrarese nella stagione 2017/2018. Tuttavia, in seguito a diversi acciacchi che lo costringono a un’operazione per curare un’instabilità della parete inguinale nell’ottobre 2017 e all’infortunio alla spalla rimediato il 21 aprile 2018 nella sfida giocata contro la Roma, la seconda annata in biancazzurro diventa abbastanza frammentaria e di conseguenza saranno veramente poche - in totale 13 - le presenze che il portierino friulano disputerà in Serie A con la SPAL, alternandosi con Alfred Gomis.

Nonostante ciò, il talento e le prospettive di crescita dell’estremo difensore biancazzurro sono ormai sotto gli occhi di tutti. Così, di ritorno all’Udinese dal prestito alla SPAL e pienamente recuperato dai precedenti malanni, i friulani capiscono che è il momento di monetizzare e decidono così di accettare l'importante offerta del Napoli allenato da Ancelotti, che per 27.5 milioni di euro lo acquista insieme a Karnezis e lo porta all'ombra del Vesuvio per una nuova e stimolante esperienza.

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