Le pagelle del Viktoria Plzen - La difesa regge. Vydra prova, ma senza fortuna
Risultato finale: Viktoria Plzen-Fiorentina 0-0
Jedlicka 6,5 - Attento tra i pali, la Fiorentina non ha occasioni clamorose, ma lui dimostra di essere sicuro e non mostra cenni di cedimento
Hranac 6 - Fa a sportellate con gli attaccanti avversari. Gara decisa e senza fronzoli, nulla di negativo da segnalare.
Hejda 6,5 - Buona gara in mezzo alla difesa. Tiene a bada Belotti e ne limita i movimenti.
Jemelka 6,5 - Si integra bene con gli altri compagni, buona prestazione in fase difensiva, appena può prova a impostare.
Reznik 6 - Bloccato sulla fascia, non riesce a spingere. In difesa, quando non ci riesce con le buone, ci riesce con le cattive: giallo su Sottil, ma, sostanzialmente, non soffre. Dal 95' Paluska s.v.
Cerv 6 - Quantità e qualità a centrocampo. Fronteggia con vigore i calciatori avversari. Corre fino alla fine, si sacrifica in fase di non possesso.
Kalvach 6 - Disciplinato, svolge il suo ruolo in mezzo al campo con sufficienza. Non si risparmia, anche se aiutato dalla prestazione poco brillante dei mediani viola.
Cadu 6 - Spostato più indietro rispetto alla formazione iniziale, l’esterno gioca un match incisivo anche se gravato quasi subito di un’ammonizione. Spinge appena può, in difesa tiene a bada gli esterni avversari.
Sulc 5,5 - Non è continuo nella manovra, lampi, ma anche lunghe pause. Alla fine non emerge e nella ripresa si vede poco. Potrebbe far decisamente meglio.
Chory 5,5 - L’impegno c’è, ma non riesce a rendersi particolarmente insidioso. Avrebbe la possibilità nella ripresa, ma sul suo tiro c’era un fallo. Dal 92’ Chory.
Vydra 6 - Onesta partita per l’ex Udinese. Prova a rendersi pericoloso e conclude verso Terracciano. L’allenatore lo cambia a metà ripresa. Dal 64’ Traoré 5,5 - Prova a tenere in apprensione la difesa viola senza grande fortuna.
Miroslav Koubek 6 - : Con una squadra decimata tra infortuni e squalifiche fa il massimo. Regge la pressione della Fiorentina (per la verità nella versione più sbiadita vista in Europa) e tiene in bilico la qualificazione. Il massimo con il minimo.