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LIVE TMW - Benevento, Inzaghi: "17 tiri a 3 per noi, difficile commentare questa gara"

LIVE TMW - Benevento, Inzaghi: "17 tiri a 3 per noi, difficile commentare questa gara"TUTTO mercato WEB
Filippo Inzaghi
© foto di Federico De Luca
domenica 17 gennaio 2021, 17:06Serie A
di Luca Esposito

Inizierà tra pochi minuti la conferenza stampa di Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento che dovrà analizzare la sconfitta patita a Crotone con il rotondo risultato di 4-1. Potrete seguire la diretta testuale su TMW, per restare sempre aggiornati basterà premere il tasto f5.

Ore 17:34 - Inizia la conferenza stampa

Come commenta questa partita?
"Mi sembra di rivedere quanto accaduto con Milan e Sassuolo. Abbiamo subito tre tiri, hanno segnato quattro volte, mentre noi abbiamo avuto 17 occasioni. Ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità, se la squadra si era montata la testa ben venga perchè torneremo con i piedi per terra. Non parlo per caso quando dico che non siamo ancora salvi. La storia del campionato italiano insegna tante cose, abbassare la guardia significherebbe ritrovarsi in zone di classifica pericolose".

Ha detto qualcosa alla squadra negli spogliatoi?
"Non mi piace parlare subito dopo la partita, ma fai fatica a rimproverare un gruppo quando arrivi 6-7 volte davanti al portiere. Non stiamo parlando di occasioni normali, ma clamorose. Alla fine il nostro gol è arrivato su una "carambola", questo non va bene e mi fa diventare matto. In ogni partita il portiere avversario è il migliore in campo, non può essere una coincidenza. Creiamo tanto, mettiamo sotto avversari anche di livello superiore, ma non la buttiamo dentro. Come si fa a commentare una partita così, con 17 tiri a 3 e una sconfitta per 4-1?".

Più deluso o più arrabbiato?
"Mi conoscono bene e sanno che non sono affatto contento. Abbiamo ricevuto tanti elogi dopo essere stati condannati alla retrocessione prima della partita, ora sentivo parlare di Europa League. Io predico equilibrio, anche perchè perdere partite giocate così impone interrogativi non banali. Non dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa e nulla cancella quanto di buono abbiamo fatto, rivedrò le immagini con calma a breve per analizzare i gol subiti, ma anche quelli sbagliati".

Eder è profilo che vi interessa?
"Il direttore sportivo è bravissimo e ci siamo confrontati più volte. Io penso a un gruppo che, in un anno e mezzo, mi ha regalato grosse soddisfazioni e che, anche oggi, ha fatto una buona prestazione. Ribadisco: loro hanno tirato tre volte e fatto quattro gol, noi costruiamo un sacco di occasioni e non la buttiamo dentro. Ricorderei a tutti che abbiamo 8 punti di vantaggio sulla terzultima, ma se non manteniamo le antenne dritte rischiamo di ritrovarci in zone pericolose tr 180 minuti. Di mercato parlerà la dirigenza".

Hanno pesato le assenze?
"Voglio fare un discorso generale: in pochi rimarcano quanto il Covid stia condizionando il campionato. Proprio per questo sarà tutto aperto e imprevedibile fino alla fine. Noi abbiamo perso Schiattarella, avete visto tutti quello che è capitato al Milan stamattina. Per un allenatore diventa complicato, nella tua testa passano tante formazioni diverse e rischi di dover stravolgere tutto prima di scendere in campo".

Può essere archiviata come la classica partita storta?
"Sarò ripetitivo, ma c'è qualcosa che non mi quadra se prendi 4 gol su tre tiri in porta. I portieri avversari fanno un sacco di miracoli, noi purtroppo veniamo castigati quasi alla prima occasione. Ogni sconfitta serve da lezione. Non eravamo già retrocessi a settembre, non siamo da Europa oggi. Salvarci sarà difficilissimo, venerdì avremo uno scontro diretto complesso e fondamentale per noi. Devo restare lucido e analizzare con calma quanto accaduto".

Troppa frenesia dopo l'1-0?
"La squadra riusciva a creare occasioni a ripetizione, la frenesia era frutto della consapevolezza che potevamo segnare da un momento all'altro contro un avversario che ha superato la metà campo una volta e mezzo. Senza dimenticare che c'è una situazione dubbia in area su Tuia. Torneremo a Benevento per preparare una sfida importante, la classifica ci sorride e ci permette di non fare drammi. Ma segnare solo su autogol dopo aver creato 17 chance nitide lascia tanto amaro in bocca".

Come commenta il rosso a Sau e l'infortunio di Insigne?
"Roberto ha preso una botta e speriamo possa essere in gruppo già martedì. Marco è stato sostituito ed era un cartellino da evitare".

11 gol subiti in 4 partite, preoccupato?
"No, perchè le nostre partite sono condizionate da episodi. In passato prendemmo tre gol in sette partite, evidentemente ci sono le potenzialità per tornare a quei livelli lì. I dati ci inchiodano alle nostre responsabilità, questa è la serie A e troveremo difficoltà fino alla fine. Basta un attimo per ritrovarsi immischiati, le dirette concorrenti sono forti e giocano in A da anni. Sia un momento di crescita, siamo consapevoli che il risultato è bugiardo".

Ore 17:50 - Finisce qui la conferenza stampa di Inzaghi

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