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LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Spezia squadra spigliata. Assenze? Non sto pensando al mercato"

LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Spezia squadra spigliata. Assenze? Non sto pensando al mercato"
sabato 28 novembre 2020, 13:40Serie A
di Francesco Aresu

Il tecnico del Cagliari, Eusebio Di Francesco, interverrà in conferenza stampa (virtuale) per presentare la sfida di domani contro lo Spezia degli ex Deiola e Farias. L'inizio è previsto per le 13.15.

13.17 – Inizia la conferenza stampa.

Qual è lo spirito con cui affronterete questa gara, specie dopo la notizia di Nandez: spazio a nuovi esperimenti?
"Lo viviamo un po' come tutti, questo virus subdolo arriva da un momento all'altro: è un peccato, ma dobbiamo guardare avanti, rinforzando i ragazzi che sono a disposizione dando qualcosina in più. Servirà il giusto approccio e la giusta determinazione per superare questo momento".

Pensa di fare altri stravolgimenti tattici, viste le assenze?
"Penso di averne fatto già tanti finora per mettere i calciatori a proprio agio. Sappiamo quanto abbiano lavorato Pavoletti e Cerri, sappiamo che avendo loro a disposizione avremo un'arma in più dal fondo. Il ballottaggio tra loro è giusto che ci sia, perché Alberto ha dimostrato di esserci: io una mia idea ce l'ho, ma non voglio dare vantaggi agli avversari".

Cosa l'ha stupita finora di questo Spezia?
"Ho seguito con grande attenzione il percorso di Vincenzo Italiano, lo ritengo tra i migliori allenatori emergenti. Mi aspetto uno Spezia che venga qua a fare la partita, con spigliatezza: non sarà una partita facile e lo sapevamo, ma sarà una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre".

Quanto conforto le dà avere a disposizione giocatori di esperienza, viste le assenze soprattutto di Nandez?
"Nahitan è un giocatore difficilmente sostituibile, perché ti dà la possibilità di cambiare le cose sia in corso d'opera che dall'inizio. È l'assenza più importante, così come quelle di Godin e Simeone. Però son contento perché c'è la possibilità anche per altri ragazzi, che stanno mostrando una enorme disponibilità nei miei confronti e verso i compagni".

Quanto è difficile preparare una partita con la roulette russa del Covid? E quanto pesa l'esito del tampone di oggi?
"È il nostro pensiero principale, spero che siano tutti negativi: si vive con grande apprensione, perché modifica il modo di pensare e a volte anche l'atteggiamento tattico. Vorrei dare continuità, io sto cercando di alzare la tensione, spero con gli esiti negativi".

Un commento sull'ambientamento di Godin e sul peso del covid su questo campionato.
“Da quando è arrivato è andato anche in Nazionale e l’ho perso per molto, ha mostrato molta disponibilità e voglia di fare, è molto curioso. Peccato per la Nazionale e il covid che non ci hanno permesso di continuare col suo processo di crescita. Penso che nell’Uruguay ci sia stato poca attenzione forse. Penso che è il difetto maggiore delle nazionali. Penso sia il pensiero più grade che abbiamo: mi auguro che i tamponi di stasera siano tutti negativi, la viviamo con grande attenzione. Modifica il modo di pensare e la tattica, una cosa che impedisce di dare anche continuità al tuo percorso".

È possibile che Rog torni a fare l'esterno, oppure ci sarà spazio per i 4 attaccanti?
"Quelle sono le due opzioni: non mi fa paura partire con i 4 attaccanti, in quel caso servirà ancora maggiore equilibrio. La notte porterà consiglio..."

Joao Pedro e Pereiro: sono loro i due che si giocheranno il posto da trequartista?
“Gaston lo sto provando come vice Joao, sta crescendo di condizione ma non ha i 90′ sulle gambe. A partita in corso potrebbe essere una grande arma, sia dietro la punta che sull’esterno, ma domani Joao Pedro giocherà titolare”.

Un commento su Farias: le farebbe comodo averlo in squadra?
“Su Diego posso dire che è un giocatore che conosco, è un ottimo elemento ma ci sono state delle dinamiche che l’hanno portato lontano da Cagliari: so che è pericoloso, non è un giocatore continuo ma quando si accende può essere davvero devastante".

Rog alto in attacco, difesa a tre: sono esperimenti che rivedremo?
“Sulla difesa dico perché no?. A Torino eravamo forse meno incisivi, ma più solidi: in altre partite, che non sto qui a elencare, mi ha dato grande soddisfazione. La mia scelta per Torino è stata quella di sfruttarla, vista l’assenza di Nandez e per il fatto che c’erano dei giocatori per me non ancora pronti a giocare a 4 tutti insieme".

Il mercato di gennaio si avvicina, pensa di avere una squadra corta a centrocampo?
“Probabilmente sì, ma penso sia prematuro parlarne. Prima dobbiamo cercare di valorizzare il materiale che abbiamo ed è fondamentale portare più punti possibile a casa. Non sono concentrato sul mercato, per il momento stiamo facendo solo delle valutazioni, che a ora sono premature”.

13.41 – Termina la conferenza stampa.

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