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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Nessun problema tra me e Leonardo"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Nessun problema tra me e Leonardo"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 1 aprile 2019, 14:02Serie A
di Antonio Vitiello

Finita qui la conferenza di Gattuso.

Sul Milan vincente: "Secondo te mi diverto a perdere? Brucia perdere. Ognuno di noi si assume le proprie responsabilità, il primo sono io perchè guido questa barca, già da domani spero che arrivi questa benedetta vittoria".

Sulla difesa a tre: "Nelle ultime due partite lo abbiamo fatto a partita in corsa, col Chiasso pure abbiamo giocato con la difesa a tre, quando le cose si provano si possono fare, abbiamo gli interpreti giusti per giocare a tre".

Sugli esterni col piede invertito: "Quando giochi con esterni con i piedi invertiti devi sempre sterzare prima mettere il pallone in mezzo all'area. Non so se sia questo il problema, ormai ci sono tante squadre che giocano in questo modo".

Su Paquetà: "Due settimane fa dicevate che bisognava farlo riposare, ora che non gioca una partita sento dire che Paquetà doveva giocare. Ho sentito dire che Leonardo si è arrabbiato perchè non ho fatto giocare Paquetà. Ma secondo voi il livello della dirigenza del Milan è così basso che Leonardo si arrabbia con me per non far giocare Paquetà?".

Sul terzo posto: "Quando si perdere un derby a livello mentale ti resta qualcosa. Ma non pensiamo più al passato, pensiamo invece all'Udinese che ha vinto l'ultima gara 2-0. Non pensiamo alla Lazio e all'Atalanta che sono dietro".

Sul futuro: "Non penso a nulla, in questo momento la cosa più importante è il club. Il bene più grande è il Milan, penso solo al club ed è la cosa più importante, sento dire che non vado d'accordo con i miei dirigenti, ma io penso solo al bene della squadra, il resto tutto passa in secondo piano".

Abbraccio Biglia-Kessie: "E' un segnale che hanno avuto una discussione ma ora si sono chiariti, si sono abbracciati, Kessie giovedì mattina non si è allenato e per questo non ha giocato a Genova, non ci sono punizioni per lui. Hanno avuto una discussione e ora è passata, con Franck non c'è nulla. Ha sbagliato ma ora si va avanti".

Su Cutrone e Piatek insieme: "Vediamo domani"

Sugli avversari che hanno preso le misure a Piatek: "Vi focalizzate solo su Piatek, ma tutta la squadra è meno fluida, non è solo Piatek, a lui se arrivano le palle riesce a concretizzare. Nel primo tempo era da solo, nella ripresa con la Samp non mi sembrava solo, e abbiamo avuto le nostre occasioni".

Sulla corsa Champions: "Per noi domani è fondamentale, dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta e stare attenti".

Sulla mentalità: "Se vai sotto dopo i primi minuti poi è normale che qualcosa sbagli. Invece nel secondo tempo a Genova avevo la sensazione di poter far gol e ribaltare il risultato. Poi bisogna analizzare le cose che non vanno bene, come il fatto che al primo errore che commettiamo poi andiamo in difficoltà".

Sul gioco: "Non abbiamo mai fatto un bel calcio, nemmeno quando abbiamo conquistato le 5 vittorie di fila. Il secondo tempo con l'Inter e la Samp mi è piaciuto, bisogna solo essere più attenti. La mia tranquillità arriva da ciò che mi fanno vedere i giocatori nello spogliatoio".

Sulla squadra: "Vincere è la ricetta giusta per tutto. Si crea tanto ma dobbiamo essere più bravi a cominciare meglio le partite rispetto a Inter e Samp".

Su Gigio: "Le critiche ci stanno. L'ho visto bene, ci ha messo la faccia e si è assunto la responsabilità. E' un errore che può stare, capita, Mi piace come ha gestito la situazione, così come ho apprezzato molto le parole di Conti. Questo vuol dire che il gruppo è sano".

Sulle frasi sul futuro: "Oggi non la direi di nuovo, sono vero e dico le cose che penso. Se vado ad analizzare come è uscita quella frase (ci vedremo tra due mesi), potevo anche stare zitto ed evitare le problematiche uscite fuori in questi giorni".

Su Piatek isolato: "Anche io ho avuto la sensazione di vederlo troppo isolato, ma non penso solo a Piatek ma a tutta la squadra".

Su Bakayoko: "Nel primo tempo ha fatto fatica come tutti, nella ripresa ha fatto meglio. Non è il problema di dove giochi ma come vuoi giocare".

Su Caldara: "Si allena da 25 giorni con noi, sta meglio".

Sul modulo: "Oggi faremo poche cose, la partita la prepariamo domani".

Sulla dirigenza: "Anche prima si remava tutti dalla stessa parte, domani c'è una gara importante e sono tranquillo, non perchè ho parlato con Leo e Paolo. L'unione che c'è tra me e la dirigenza nessuno può metterla in dubbio, so quello che ci diciamo e il rispetto che c'è. L'obiettivo è tornare in Champions. Ne ho sentite di cotte e di crude del rapporto tra me e Leo, per come siamo fatti ci siamo già detto le cose in faccia".

Sugli arbitraggi: "Dobbiamo capire anche le caratteristiche degli arbitri, Orsato è un arbitro particolare che ama fischiare poco, dobbiamo saper parlare e protestare con gli arbitri, deve essere un motivo di crescere da parte nostra. Con la Samp c'erano un paio di episodi dubbi ma bisogna accettarli, non possiamo attaccarci alla prestazione dell'arbitro.

Sulla squadra: "Veniamo da due risultati negativi, ma il gruppo è vivo, la squadra sa che attraversiamo un momento negativo, ma non siamo morti".

Dopo la sconfitta contro la Sampdoria, il Milan torna domani in campo a San Siro, dove affronterà l'Udinese. Segui le parole del tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, in conferenza stampa dal centro sportivo di Milanello.

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