Taranto, Capuano: "Sembrava una gara di A. Con +18 in classifica assurdi gli spareggi"

"Una squadra che arriva 18 punti davanti (14 con la penalizzazione, ndr) non esiste che debba fare uno spareggio. Io ho passato il turno meritatamente, ma le regole andrebbero riviste. Se i play out non si fanno con più di 8 di distanza, si dovrebbe pensare a qualcosa di analogo perché non è giusto". Dopo la qualificazione al secondo turno dei play off, grazie allo 0-0 interno contro il Latina, il tecnico del Taranto Ezio Capuano ha parlato così in sala stampa criticando un po' il regolamento della seconda fase del campionato.

Spazio poi al commento della gara: “Il passaggio del turno mi sembra meritato da parte nostra, loro hanno avuto qualche occasione, io delle nostre ne ho contate sei. Loro ci hanno messo in difficoltà nella prima parte di gara perché ci aspettavano e avevano la superiorità numerica in mezzo al campo. Nella ripresa abbiamo rivisto il sistema di gioco perché altrimenti avremmo sofferto, ma non è stato un cambiamento conservativo. - continua Capuano come riporta Tuttoc.com - Devo fare ancora una volta i complimenti ai ragazzi, soprattutto a chi è entrato perché non è facile interpretare un sistema di gioco diverso quando ti stai giocando qualcosa di così importante. Per noi era una partita difficilissima ma la mia squadra ha dimostrato grande maturità, nel secondo tempo 'capuanizzata', forse poco estetica, sul passaggio del turno non c'è ombra di dubbio nei 95 minuti. Poi a noi bastavano due risultati, avessimo giocato per un solo risultato avremmo fatto cose diverse, ma così è giusto portare la pagnotta a casa".

Infine un pensiero sul pubblico: “Il risultato è importante, ma quando sono entrato nel riscaldamento e ho sentito tutto lo stadio gridare il mio nome è stato qualcosa di bello, qualcosa che non si può nemmeno descrivere. Sembrava una partita di Serie A, anche l'arbitro lo ha detto. Il pubblico ci ha sorretto, ci ha spinto e ci ha aiutato in modo netto".