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LIVE TMW - Torino, Mazzarri: "Stiamo cominciando a dare fastidio"

LIVE TMW - Torino, Mazzarri: "Stiamo cominciando a dare fastidio"TUTTO mercato WEB
mercoledì 25 settembre 2019, 15:20Serie A
di Emanuele Pastorella
fonte nostro inviato all'Olimpico Grande Torino
Premi F5 per aggiornare la diretta

Due sconfitte consecutive contro Lecce e Sampdoria, il suo Torino ha bisogno di ripartire. A breve, il tecnico granata Walter Mazzarri presenterà la sfida di domani sera contro il Milan dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

Ore 14.45 - Inizia la conferenza stampa di Mazzarri.

E' positivo tornare subito in campo dopo Marassi?
"Per qualcuno può far bene, io come allenatore ho sempre preferito avere la settimana tipo, con sei giorni a disposizione e poi la partita. In quel modo ho i giorni sufficienti per migliorare ciò che abbiamo sbagliato. In casi come questi, lo facciamo lo stesso ma con un po' più di fretta. Ma vale anche per gli altri, quindi va bene così".

Direbbe le stesse cose che ha detto dopo la Samp, quindi che non avete fatto così male?
"A caldo valuto le partite, poi ci rifletto. Noi rivediamo tre o quattro volte la stessa partita, quando mi espongo voglio essere sicuro di ciò che dico. Io mi preparo anche per venire in conferenza stampa. Mi sforzo sempre di essere lucido, guardo sempre ogni episodio. Ho corretto la partita, a fine primo tempo ho detto che saremmo dovuti essere più bravi a verticalizzare. A parte i primi dieci minuti, dove la Samp ha creato un'occasione importante dopo 37 secondi, poi abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo è successo ciò che è successo: ci siamo addormentati su un fallo laterale e hanno segnato. Nella prestazione globale ci sono gli episodi: se si fanno queste ingenuità, dilapidiamo anche ciò che di buono abbiamo fatto. Anche dopo aver rivisto tante volte la partita, continuo a pensarla così".

C'è la preoccupazione di subire troppi torti arbitrali?
"Lyanco ha fatto un'ottima gara, mi ha sorpreso perché non pensavo avesse 90 minuti. E' un signor giocatore. Però ha avuto brutti voti, eppure l'errore non è stato fatto da lui: doveva essere più malizioso. E dopo che mi sono esposto, si è visto che c'era fallo su di lui. Questo ha cambiato l'aspetto della gara, il ragazzo ha fatto bene e quel fallo ha inciso sul risultato. Rispetto al Lecce abbiamo fatto passi da gigante sotto tanti punti di vista. Io cerco sempre di proteggere i miei giocatori e devono essere difesi quando vengono attaccati senza motivo. Era successo anche con Berenguer, io sono dalla parte dei miei giocatori se mi danno l'anima e se l'errore è in buona fede. Quando è lavativo, io non lo convoco. E l'anno scorso con 6 punti in più eravamo ai gironi di Europa League. Nessuno guardano se Mazzarri dice bene o male, ma io mi preparo. E spesso ci azzecco. La verità è che su Lyanco era fallo. Poi chiaramente brucia la sconfitta, io non so perdere e la notte non dormo. Ma quando sento dire certe cose...lasciamo perdere".

Dopo un anno e mezzo di Toro, la sorprende percepire qualche malumore dopo due sconfitte consecutive?
"I veri tifosi del Toro sanno la buonafede del lavoro che abbiamo fatto, io non so più da dove arrivano tutti questi malumori. Non si sa chi le dice, per me sono destabilizzatori. Non è che se l'anno scorso abbiamo vinto a Genova, domenica scorsa dovevamo per forza dominare. Dobbiamo stare attenti a non offendere, siamo lucidi e ascoltate chi ha una carriera alle spalle".

Uno come Verdi può dare la scossa?
"Speriamo ci dia quello che è mancato l'anno scorso. Ma non aspettiamoci che ci risolva tutti i problemi. Non è Maradona, bisogna dargli tranquillità. Quando non sei al top, soffri con tutti: guardate ieri sera cosa è successo. Noi dobbiamo far meglio di tante squadre che tecnicamente sono davanti a noi. Da un anno a questa parte lottiamo per certe posizioni, sapevo che quest'anno le nostre responsabilità sarebbero aumentate. I ragazzi vanno aiutati. Nessuno ha mai detto che noi siamo in difficoltà in difesa per tutto quello che abbiamo avuto. Chi mi restituisce i due punti che ci hanno tolto contro Lecce e Samp? Io con i giocatori non parlo mai degli arbitri, non è un alibi. Noi siamo i primi a prenderci le responsabilità. Con le orecchie basse non si vince. Dobbiamo ristabilire certi concetti, ce li dimentichiamo troppi in fretta".

Come stanno i difensori?
"I tre dietro a Genova hanno fatto bene, molto meglio rispetto al Lecce. Poi a volte ci sono state delle ingenuità, ma globalmente mi sono piaciuti. Io so chi ha sbagliato quando abbiamo preso gol, potevamo gestire meglio il pallone. In attacco possono fare meglio tutti, ma lo sanno anche loro stessi".

Fisicamente come state?
"Stanno bene. Aina ha delle pause, non capisco se lo fa per risparmiarsi o per altro. Il cervello comanda, magari bisogna lavorare sulla concentrazione. Ma globalmente stiamo bene. A Genova avevo in canna tre cambi, poi abbiamo preso gol. Ho una panchina che nel finale mi può portare a vincere le partite. Con Verdi e Berenguer abbiamo creato qualcosa in più, poi se gli altri stanno tutti in area non è semplice".

Verdi è pronto?
"Vedremo, non lo sanno nemmeno i preparatori. Con il Napoli ha fatto solo un'amichevole, non so a che intensità si allenasse. A Genova è entrato bene, farò le valutazioni: se partisse dall'inizio, dovrò capire se è possibile che dovrò fare un cambio per lui. Di solito queste cose si fanno in amichevole, non in campionato. Sono convinto che i ragazzi mi daranno risposte positive, poi il resto lo vedremo".

Cosa dovete aggiungere rispetto a Genova?
"Abbiamo il vizio di voler entrare in porta con il pallone. Dobbiamo calciare più in porta, dobbiamo migliorare su questo. E anche sull'ultimo passaggio".

Che umore ha la squadra?
"Spero che sentano ciò che sento io: se lo fanno, lo si vedrà in campo. Se hanno orgoglio lo dimostreranno domani. Li chiamo uno a uno, tocco tutti i tasti e se hanno recepito ciò che abbiamo detto...ci vuole anche una squadra un po' arrabbiata. Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio".

Può dar fastidio che il Toro stia crescendo così?
"Se l'anno scorso abbiamo messo sotto tante squadre, ora non ci affrontano come quando eravamo decimi. E quando ci hanno visto in Europa ci rispettano in un altro modo. Più cresci, e meno sei simpatico. Mi avete dato un bell'assist".

Ore 15.20 - Termina la conferenza stampa di Mazzarri.

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