Milan, Maldini: "Siamo più forti dell'anno scorso. Pellegri? Con Ibra e Giroud serviva un giovane"

Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ai microfoni di Sky a pochi minuti da Sampdoria-Milan. Prima da titolare per Olivier Giroud, sarà possibile vederlo in coppia con Ibrahimovic? "L'idea è quella di far giocare sempre i giocatori migliori e loro sono tra i migliori che abbiamo, quindi perché no? È vero che hanno caratteristiche simili, ma Ibra può arretrare e fare una sorta di regista avanzato".

Pioli ha detto che questo è il Milan più forte che allena. È dello stesso avviso?: "Direi di sì perché partiamo dalla base dell'anno scorso. Stasera mancano 5 pilastri della scorsa stagione e sembra azzardato dirlo, ma sento che questa squadra è più forte. Dobbiamo finire delle piccole cose sul mercato e poi siamo pronti".

Sul ritorno dei tifosi allo stadio: "Abbiamo avuto già delle esperienze nelle amichevoli giocate ed è un'emozione incredibile. Una carica incredibile e aggiungo che è fondamentale avere gente allo stadio"

Perché è stato scelto Pellegri come terzo attaccante centrale?: "Non è un segreto che Zlatan abbia 40 anni, Giroud ne ha 35. Dobbiamo anche guardare al futuro".

Sul rinnovo di Kessie e i possibili acquisti di Bakayoko e Messias: "C'è una linea comune, dobbiamo fare ciò che è sostenibile. Nel passato non è stato fatto e abbiamo pagato. Sia i rinnovi sia gli acquisizioni saranno fatte con questo spirito. Non ho preconcetti, sono aperto a tante soluzioni".

Su Tonali e Krunic: "Quando parlo di preconcetti mi riferisco anche a quelli che si hanno su Tonali e Krunic, ma ricordiamo che ci hanno aiutato a tornare in Champions. Abbiamo molti giovani e ci aspettiamo che siano più pronti rispetto l'anno scorso".

Obiettivo scudetto?: "Sognare a me è sempre piaciuto, devo essere realista ma non possiamo togliere il sogno ai ragazzi".