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Milan, Pioli: "La squadra si sta divertendo ma il nostro obiettivo non è stato ancora centrato"

Milan, Pioli: "La squadra si sta divertendo ma il nostro obiettivo non è stato ancora centrato"
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 19 luglio 2020, 00:10Serie A
di Andrea Piras

Dopo il successo contro il Bologna, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN: "La squadra si sta divertendo. Questa è la cosa che traspare da come i ragazzi approcciano la partita e come vivono tutti i momenti che vivono insieme. Oggi abbiamo giocato una partita di alto livello perchè il Bologna è un avversario difficile ma i ragazzi sono stati molto bravi. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, il nostro obiettivo non è ancora stato centrato e dobbiamo rimanere attaccati alle nostre situazioni".

Cosa vi siete detti con Ibrahimovic?
"Ha detto qualcosa ma onestamente non ho capito. E' normale che debba anche gestirlo, è stato un punto di riferimento per la squadra ma giocando così tanto devo gestire un po' le forze di tutti".

Kessié?
"E' un centrocampista moderno che fa bene entrambe le fasi. Il suo momento psicofisico è eccellente. Vedo in lui tanta presenza mentale, è un giocatore che sta diventando un giocatore fondamentale. E' sempre pronto, è generoso ad incitare e stimolare e sta facendo prestazioni a livello tecnico importante".

Condizione fisica eccellente?
"Abbiamo sicuramente usato buon senso durante la pausa grazie alla disponibilità dei giocatori ma è la testa che comanda sempre. Adesso siamo squadra, siamo convinti di quello che facciamo, stiamo portando i frutti del lavoro. Avevamo un limite che era quello di non battere le squadre che ci stavano davanti, le vittorie contro Roma, Lazio e Juventus ci hanno rilanciato a livello mentale".

Quale è stato il segnale di essere squadra?
"La partita che ci ha dato il là è stata l'eliminazione in Coppa Italia. Aver giocato tutta la partita in dieci ci ha dato la convinzione che giocando in undici contro undici ce la saremmo giocata con tutti. Dalle sconfitte importante si possono portare a casa dei bei insegnamenti".

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