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Modric: "Eravamo certi che il Madrid avrebbe vinto anche senza Cristiano Ronaldo"

Modric: "Eravamo certi che il Madrid avrebbe vinto anche senza Cristiano Ronaldo"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 22 luglio 2020, 15:42Serie A
di Marco Conterio

"Qui non ci sono mele marce". Luka Modric ha rilasciato una lunga intervista a Sportske Novosti dove ha parlato di titoli, di vittorie, di spogliatoio e di futuro. "Avremmo dovuto vincere più di 34 titoli e io ne ho vinti solo 2 su 8 anni. Alcune stagioni abbiamo vinto in modo imbarazzante ma ora mi godo il presente".
Su Sergio Ramos. "E' un fenomeno. Abbiamo un rapporto speciale, è un rockettaro di 34 anni e vedi la sua voglia da come gioca. E' un leader e il miglior difensore al mondo".
Su Hazard. "E' un gran giocatore, qui è stato sfortunato a livello di salute. Era ansioso di giocare e di mostrare le sue qualità, l'adattamento è normale che richieda tempo".
Su Benzema. "Sono contento per lui, ora tutti sanno quel che i giocatori sanno da tanto tempo. E' un grande attaccante con cui è un piacere giocare. Come capisce il gioco, come si muove, come altera gli equilibri. E' speciale. Ha sempre fatto un gran lavoro e merita questi riconoscimenti".
Sul post CR7 "Non è necessario discutere dell'importanza che ha avuto Cristiano per il Madrid ma non abbiamo avuto dubbi sul fatto che avremmo potuto avere le stesse ambizioni anche senza di lui. Eravamo convinti di vincere anche senza Ronaldo perché, indipendentemente dalla forza dell'individuo, la squadra è sempre al di sopra di tutto e di tutti".
Su Zidane "Ha confermato la sua classe e non solo il suo credo calcistico.

E' una persona superiore. Ha ricreato un'atmosfera fantastica, dentro e fuori la squadra. Ci dà tranquillità: ha aiutato tutti a sentirci parte e ad accettare le sue scelte. Non c'è nessuno che crea problemi nel nostro spogliatoio".
Sulle critiche a Zidane "Nel calcio ho sentito di tutto, non mi stupisco della superficialità delle persone. E' uno dei migliori della storia del Madrid, è divertente che qualcuno lo metta in dubbio".
Sul futuro "Chi non vorrebbe chiudere la carriera al Madrid? Resta da vedere se il Madrid lo vorrà. E' la mia casa ma deciderà la società. So che i centrocampisti restano raramente qui oltre i 35 anni. Se non mi riterranno più opportuno, sarei pronto per andare via ma spero di infrangere questa 'regola'. Ho fatto di tutto per arrivare qui, ho passato di tutto e non mi arrenderò. L'unica certezza è che giocherò qui fino al 2021, poi si vedrà".
Ancora sul futuro "Non credo giocherò ancora per molto ma andiamo step by step. So bene di non essere all'inizio della carriera ma mi sento ancora in grado di giocare qualche anno. Quando non sarà più così, sarò il primo ad alzare la mano e a ritirarmi. Per adesso non ho parlato col club del futuro. Non c'è fretta. Quando verrà il momento, ci incontreremo e chiariremo i nostri piani. Ma niente stress: ora solo testa al presente del Madrid e poi all'Europa".

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