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No alla Superlega, Cairo: "Non posso accettare un torneo a inviti"

No alla Superlega, Cairo: "Non posso accettare un torneo a inviti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 7 maggio 2019, 09:34Serie A
di Simone Lorini

No alla Superlega da parte della European Leagues, l'associazione delle Leghe europee, che ha convocato i suoi membri il 6-7 maggio a Madrid per discutere relativamente alle proposte di riforma dei tornei europei a partire dal 2024 caldeggiate dall'ECA di Andrea Agnelli. Il patron del Torino Urbano Cairo ai microfoni della Gazzetta dello Sport rende chiara la propria posizione, sviscerando le varie criticità di una rivoluzione di questo impatto: "Sono preoccupato. Vedo una situazione di grande opacità attorno alla futura Champions, un torneo di cui tutti sappiamo ancora ben poco. E mi spaventa il fatto che, in questa storia, il merito sportivo passerebbe in secondo piano. Ma scherziamo? Sarebbe un errore gravissimo. La mia posizione è molto critica. Ciò che non posso accettare sarebbe un torneo a inviti. Nel quale il secondo posto in campionato, per esempio, non garantisca la Champions. Un danno enorme. I tornei nazionali perderebbero importanza e risorse. Chi può andare in Champions diventerebbe sempre più ricco, gli altri sempre più poveri. E non solo in Italia. Anche la Premier è contraria per questo motivo. Verrebbero penalizzati non solo i piccoli club, ma anche i medio-alti e gli alti. Da quel che sento, sarebbero 3 le italiane, al massimo 4, quelle prese in considerazione. E il Napoli per esempio? Soffrirebbero le nazionali che, con un aumento del calendario dei club, avrebbero meno spazio. E i calciatori avrebbero meno possibilità di farsi vedere: perché un grande club che fa la Champions, magari, per riposare schiera la squadra B in campionato".

La proposta dell'ECA - Il progetto è ancora vago ma si parla di un torneo sempre a 32 squadre, ma suddivise in 4 gruppi da 8 (e non 8 gruppi da 4). Un torneo da giocare sempre il martedì e mercoledì, ma con semifinali – e finale naturalmente – nel weekend. Una Champions inserita nel nuovo sistema gerarchico in vigore dal 2021, con tre coppe invece di due, e nella quale probabilmente le migliori sarebbero confermate automaticamente per la stagione successiva, lasciando meno posti in arrivo dai campionati. Con i tornei nazionali a rischio ridimensionamento.

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