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Pirlo: "Lazio una big, domani gara difficile quanto importante. Voglio una Juventus dominante"

Pirlo: "Lazio una big, domani gara difficile quanto importante. Voglio una Juventus dominante"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 7 novembre 2020, 17:29Serie A
di Simone Dinoi

L’allenatore della Juventus Andrea Pirlo presenta la sfida di domani alle 12:30 contro la Lazio ai microfoni di Juventus Tv.

Che gara si aspetta contro la Lazio?
“Sarà sicuramente una bella partita perché Lazio-Juventus è una partita bella da giocare. Sarà una partita difficile, la Lazio è una grande squadra e l’ha dimostrato negli ultimi anni e quindi sarà una gara difficile da giocare ma entusiasmante”.

Come avete immaginato tatticamente il match di domani?
“Abbiamo immaginato il loro classico 3-5-2 con una difesa molto accorta. Loro sono molto bravi nelle ripartenze, si chiudono bene dietro e poi cercano di ripartire soprattutto con i loro attaccanti e con Milinkovic-Savic. Dovremo fare una partita attenta, sbagliare poco tecnicamente per non dare il via ai loro contropiedi”.

Quali solo le indicazioni positive degli ultimi due match?
“Sono arrivate indicazioni interessanti sul piano del gioco e sullo sviluppo della costruzione con i centrocampisti e con i trequarti. Abbiamo occupato bene le posizioni offensive e questa è la cosa più positiva. Dobbiamo migliorare però siamo sulla strada giusta”.

La Juve è la squadra con miglior percentuale di passaggi riusciti, ci legge questo dato?
“Abbiamo una buona gestione della palla, riusciamo a tenere il possesso e la costruzione in modo ottimale. Dobbiamo sicuramente migliorare però questo accadrà giorno dopo giorno e partita dopo partita. Però stiamo facendo un buon lavoro e i giocatori si stanno impegnando in un calcio diverso rispetto al passato”.

A che punto è il processo di crescita della sua Juve?
“Siamo in costruzione però i punti com'è normale che sia contano e le partite sono sempre più importanti. Domani lo è sia per la classifica che per la costruzione della squadra e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi”.

Una definizione di Morata? Partecipa alla grande alla costruzione del gioco…
“Io lo conoscevo come un giocatore completo e non solo in fase di finalizzazione e lo sta dimostrando in queste partite. Lui è sempre al centro del gioco, noi coinvolgiamo molto i nostri attaccanti e lui si sta trovando molto bene sia in fase offensiva che di finalizzazione. Abbiamo puntato tanto su di lui quando l’abbiamo preso e ci puntiamo ancora di più adesso che sta bene”.

Lo scorso anno la Juve non segnava tanto con i centrocampisti. Può essere uno step in più di quest’anno?
“I gol dei centrocampisti sono sempre importanti perché non devono arrivare solo dai nostri attaccanti. Stiamo provando a far fare loro qualche inserimento in più per arrivare in zona gol come capitato a Rabiot e a McKennie. Ci stiamo lavorando e cambiando ogni tanto anche le posizioni in campo si ritroveranno spesso in quella posizione”.

Quale upgrade le piacerebbe vedere domani?
“Mi piacerebbe vedere una squadra sicura che abbia il dominio della partita. Essere sempre nelle posizioni giuste all’interno di una partita difficile come quella di domani. Potrebbe essere un bel gradino da scalare”.

Che Serie A è questa?
“È un campionato difficile rispetto agli altri perché ci sono tante defezioni in tutte le squadre, tante partite ravvicinate quindi è un po’ particolare. Però siamo in corsa ed è giusto correre velocemente”.

Mi sceglie un gol di cui è particolarmente soddisfatto per la sua costruzione?
“Forse quelli di Crotone e il primo contro gli ungheresi dove abbiamo trovato il giocatore fra le linee, abbiamo attaccato la profondità e si sono ritrovati poi i nostri attaccanti all’interno dell’area facendo gol quasi a porta vuota”.

Com'è allenare la Juve?
“Bello, entusiasmante. Sono entrato piano piano ma mi sono sentito a mio agio fin dal primo giorno in questo ruolo e in questa società. Però sono solo all’inizio e posso solo che migliorare”.

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