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Reja: "Il Milan ha la rosa per lottare fino in fondo. Ibra più completo di Cristiano Ronaldo"

Reja: "Il Milan ha la rosa per lottare fino in fondo. Ibra più completo di Cristiano Ronaldo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 23 novembre 2020, 09:40Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Edoardo Reja, commissario tecnico dell'Albania, ha parlato a Radio Rai nella trasmissione Radio Anch'io Sport: "In questo periodo è difficile andare a visionare i giocatori dal vivo, per fortuna che ci sono i mezzi tecnologici che ce lo consentono. Tutti i nostri calciatori giocano all'estero, hanno culture diverse, ma anche se non è facile stiamo facendo un buon lavoro".

Chi è il miglior albanese in questo momento?
"Cikalleshi è la punta che mi risolve i problemi, in Turchia non segna tanto ma quando viene con noi si trasforma. Senza togliere però niente agli altri che stanno facendo molto bene".

Adesso ha portato l'Albania nella Serie B di Nations League.
"Siamo stati promossi e adesso affronteremo squadre più forti. Questo ci servirà per crescere ulteriormente, in vista anche del girone di qualificazione al Mondiale".

Ci sono giovani interessanti in Albania?
"In Italia ci sono dei giovani albanesi tesserati per i settori giovanili e per tutte le categorie, sono circa 13.000. Monitoriamo i ragazzi dai 14-15 anni e cerchiamo i giovani talenti. Questo per noi è l'anno zero, stiamo iniziando un nuovo percorso".

Cosa pensa dell'Italia di Mancini?
"Il ct è stato davvero molto bravo, ha allestito una squadra che vince e diverte. Se dovesse capitare sarà molto difficile fare uno sgambetto agli azzurri, anche se sarebbe bello, perché vorrebbe dire che l'Albania sarebbe cresciuta".

La sosta per le Nazionali è stata accompagnata da un po' di malumori, cosa ne pensa?
"Il calendario andrebbe diluito ma quest'anno è davvero particolare. Siamo anche obbligati a fare partite amichevoli, capisco le squadre italiane che hanno tanti giocatori fuori e che magari sono impegnate nelle coppe europee. Quindi i vari calciatori giocano ogni tre giorni, nella speranza che poi tutto possa tornare alla normalità".

In che reparti dovrebbe rinforzarsi il Milan per lottare fino alla fine?
"Quello che sta facendo da quanto sono arrivati Pioli e Ibra è molto importante. L'allenatore ha creato una squadra forte, Rebic, Calhanoglu, Castillejo, Kessie e Bennacer sono cresciuti tanto. I rossoneri stanno facendo vedere un grande calcio, hanno rabbia e credo che la rosa sia all'altezza e adeguata per arrivare fino in fondo alla stagione. Poi è chiaro, se a gennaio ci saranno occasioni il Milan non si tirerà indietro, ma penso che sia già competitiva per lottare per la Champions".

Come ha visto il Napoli?
"Ha perso in casa contro Sassuolo e Milan, due battute d'arresto. Rispetto agli altri anni De Laurentiis non ha venduto nessuno e ha comprato altri giocatori. Ieri l'espulsione di Bakayoko è stata determinante, doveva essere un po' più attento. Mi aspettavo di più da Mertens e Lozano e l'assenza di Osimhen si è fatta sentire molto, è troppo importante per il Napoli".

A chi si può paragonare Ibrahimovic?
"A nessuno, è straordinario e ha tutte le caratteristiche, sia fisiche che tecniche. Adesso è anche uomo squadra, l'esperienza lo ha fatto diventare uno che aiuta i compagni. Ronaldo per esempio è un giocatore più individuale, Ibra è veramente completo".

Potrà diventare un allenatore?
"Credo sia difficile perché non ha molto pazienza. Non ce lo vedo ma nella vita non si sa mai".

A che punto è la Juventus di Pirlo?
"Ha avuto un inizio titubante ma adesso sta cambiando e migliorando. Pirlo sta lavorando e può contare su giocatori importanti e di qualità. Il calendario da qui a dicembre sarà in discesa, mentre le altre si affronteranno in molti scontri diretti".

Qual è l'origine degli squilibri dell'Inter?
"Hanno alti e bassi, Conte lo ha detto, così come Gattuso che ha affermato che alla sua squadra manca qualcosa sotto il punto di vista della cattiveria".

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