Roma, De Rossi: "Portiamo a casa un punto importante. Futuro? Penso solo a Brighton"
L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky dopo il 2-2 esterno contro la Fiorentina.
Ci sono partite ideali e altre sporche, che però fanno vedere il carattere della squadra.
“Sul carattere non avevo dubbi. Per com’è finita, ci portiamo a casa un punto importante ma poi dobbiamo analizzare come abbiamo iniziato la partita. Abbiamo perso tanti duelli e tante seconde palle. Per fortuna nel secondo tempo ho visto un’altra squadra anche se abbiamo tirato troppo poco in porta”.
Quali vantaggi pensavi di prenderti giocando così?
“Sapevo che loro avrebbero giocato diretti e con duelli aerei. Le palle alte sono il loro forte e cercano di più le palle lunghe. Per questo, pensavo di fare meglio con 3 centrali strutturati. La squadra mi dava la sensazione di essere imperforabile giocando a 5 in questi anni. Forse non è così comoda, ma è meglio che giochi a 4. Mi fa piacere, perché è il mio modulo preferito”.
Stai lavorando sui gol presi in area?
“Ci stiamo lavorando quando abbiamo un po’ di tempo. Oggi abbiamo sofferto tanto i calci da fermo e sulle nostre pressioni loro cercavano di andare sugli attaccanti e noi siamo andati poco in anticipo. Meglio nel secondo tempo, abbiamo preso gol nel nostro miglior momento e gli ultimi assalti ci hanno premiato”.
Cosa hai chiesto a Dybala?
“Gli chiedo di leggere le situazioni, dove pensa che possa essere l’uscita palla. Si può sfruttare l’uscita palla venendo a giocare più dietro sia la palla diretta per Lukaku”.
Svilar scelta azzeccata?
“Ragazzo molto interessante, elastico e sveglio. Lui non ha avuto mai paura di giocare e, quando le cose vanno bene, ci sono periodi in cui pari tutto. L’inerzia la porta lui in questo modo: se non c’è cattiveria e concentrazione, non va così”.
Sei a tempo?
“L’unico tempo che guardo è quanto manca da oggi a Brighton. Forse il primo tempo di oggi ci ha dato un po’ una sveglia: se qualcuno pensa di essere già qualificati, vivremo una serata d’inferno”.