Roma, derby ed Europa: il futuro si decide ad aprile

Due settimane nelle quali Daniele De Rossi si giocherà tanto, se non tutto. Si comincia sabato col derby, poi il doppio confronto ai quarti dell’Europa League contro il Milan con in mezzo la gara di campionato contro l’Udinese. Insomma, 15 giorni, quelli di aprile che decideranno il futuro della Roma e del suo allenatore. “Me la giocherò fino alla morte la possibilità di restare”, ha detto DDR nel giorno della sua presentazione e lo start sulla panchina giallorossa fa ben sperare. Come sempre, però, chi è costretto a inseguire non può permettersi passi falsi e lo 0-0 di Lecce ha ridimensionato, anche se di poco, gli obbiettivi romanisti. La Champions ora dista 5 punti ma sempre ad aprile ci sarà la sfida col Bologna e a Trigoria ci vogliono arrivare senza perdere ulteriore terreno. Per questo il derby di sabato diventa già una prima sliding door.

Poi il doppio impegno con i rossoneri in Europa, quello che ormai da un paio d’anni a questa parte sembra il giardino di casa giallorosso. Due finali in altrettanti anni e l’ossessione di tornarci ancora per dimenticare e vendicare le ferite di Budapest. Il campo internazionale, poi, rappresenta anche un’alternativa per arrivare in Champions, anche se vincere l’Europa League quest’anno sembra più complicato anche per via di un sorteggio non così fortunato. Ecco dunque che l’imperativo in casa Roma è dimenticare il passo falso di Pasquetta e ritrovare la qualità espressa nei due mesi di gestione De Rossi. Una qualità che passa soprattutto dagli interpreti e se Dybala lavorerà per migliorare la sua condizione dopo la lesione, Pellegrini rientrerà dalla squalifica, pronto a trascinare la squadra a una vittoria che nelle stracittacittadine mourinhane è arrivata solo una volta.