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Roma, l'ultimo ostacolo per De Rossi sono i big match. Oggi esame Viola

Roma, l'ultimo ostacolo per De Rossi sono i big match. Oggi esame ViolaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 10 marzo 2024, 08:15Serie A
di Dario Marchetti

Daniele De Rossi lo aveva detto nel giorno della sua presentazione: “I miei modelli sono Luciano Spalletti e Luis Enrique”. E in questi primi 50 giorni sono diversi gli aspetti che ha ripreso dai sue due ex allenatori. Dalla difesa a quattro ad altre idee tattiche mostrate in questi primi due mesi, fino alla gestione dello spogliatoio. Ecco allora che la partenza per Firenze viene rimandata al giorno stesso della partita. Niente treno alla vigilia, bensì andata e ritorno nella giornata di domani. Proprio come fece Luis Enrique nel suo periodo a Roma. Da lì l’idea di De Rossi per una decisione apprezzata dai giocatori che, in un periodo denso di impegni, potranno passare più tempo con le rispettive famiglie.

Ma gli accordi a Trigoria sono chiari: avere maggior spazio, significa anche avere maggior responsabilità. Per questo il tecnico giallorosso non vuole vedere presunzione nonostante la Roma, sotto la sua guida, è la terza squadra in Serie A per numero di punti conquistati (18, frutto di sei successi e una sconfitta), dietro solamente a Inter (21) e Bologna (19). Proprio sugli emiliani è partita la rincorsa per un piazzamento in Champions, nonostante la squadra giallorossa domani al Franchi dovrà vedersela, non solo con la Fiorentina, ma anche con il tabù contro le big del campionato. I giallorossi, infatti, sono la squadra che ha ottenuto meno punti negli scontri diretti giocati in questa Serie A tra le formazioni attualmente nelle prime otto posizioni in classifica, appena cinque in nove gare (1V, 2N, 6P).

Un dato da invertire se l’obiettivo è quello di centrare il quarto posto. Ma se la gara con l’Inter è forse arrivata troppo presto (era la quarta panchina di De Rossi a Roma), la trasferta con la Fiorentina si colloca dopo 50 giorni di lavoro in cui l’unica sconfitta è stata quella con i nerazzurri, mentre nelle restanti nove partite ne sono state vinte otto (di cui una ai rigori) e pareggiata quella che resta (l’andata a Rotterdam). Il 4-0 di giovedì in Europa League, poi, è un buon viatico per dimenticare la stanchezza, nonostante qualche giocatore non sia proprio al meglio. E’ il caso di Paredes, uscito nella ripresa, non per infortunio ma per un sovraccarico generale alla muscolatura che non faceva stare tranquillo l’allenatore.

Per questo al suo posto è già pronto Bove, mentre in difesa Angelino scalpita per prendere il posto di Spinazzola (out Renato Sanches e Smalling rispettivamente per un affaticamento e un trauma alla caviglia sinistra). In attacco, invece, non dovrebbero esserci sorprese perché il tridente titolare, quello formato da Dybala, Lukaku ed El Shaarawy, sta bene. Big Rom, inoltre, è a quota 399 presenze tra Premier League e Serie A, scendendo in campo al Franchi toccherebbe quota 400, diventando il secondo giocatore belga dopo Courtois a tagliare questo record nei top-5 campionati europei.

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