Serie A, tutte le probabili formazioni: Inzaghi senza Correa, dubbio CR7 per la Juve stasera

Dopo la prima giornata post-Covid è già possibile notare i primi effetti sulla classifica, ma con tante gare ravvicinate tutto può cambiare anche nel giro di una settimana, sarà dunque fondamentale puntare forte sulla costanza nei risultati. Il 28° turno parte stasera, con la sfida tra Juventus e Lecce, per proseguire domani con tre gare e altre sei la prossima domenica: su TuttoMercatoWeb.com tutti gli aggiornamenti con le probabili formazioni.

JUVENTUS-LECCE

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Sarà 4-3-3 contro il Lecce, con qualche possibile sorpresa per gestire al meglio le forze dopo tre partite dispendiose. Szczesny tra i pali; Matuidi terzino sinistro per via dell'emergenza terzini, Cuadrado a destra. Al centro della difesa potrebbe riposare uno tra Bonucci e De Ligt, Rugani pronto s subentrare. A centrocampo invece dovrebbe essere confermata la fiducia a Pjanic, con Rabiot mezzala sinistra e Bentancur mezzala destra, anche se non è esclusa la presenza di Ramsey dal primo minuto. In avanti Bernardeschi verso la riconferma dopo l'ottima prestazione del Dall'Ara, Douglas Costa è abbastanza fresco, dunque uno tra Ronaldo e Dybala potrebbe partire dalla panchina.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Matuidi; Bentancur (Ramsey), Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala (Ronaldo), Douglas Costa.

COME ARRIVA IL LECCE- Ipotesi difesa a cinque per Liverani, che lascerà ancora in panchina Rossettini. Spazio a Paz insieme a Lucioni e Meccariello, con il rientrante Donati a destra e Calderoni a sinistra. A centrocampo ballottaggio Barak-Petriccione, con quest’ultimo in vantaggio viste le condizioni del ceco; poi Tachtsidis e Mancosu. Saponara, infine, giocherà alle spalle di Babacar. In caso di difesa a quattro, fuori Paz e dentro Falco per un 4-3-3.

LECCE (5-3-1-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Meccariello, Calderoni; Barak, Tachtsidis, Mancosu; Saponara (Falco); Babacar.

BRESCIA-GENOA

LE SCELTE DI LOPEZ - Le Rondinelle tornano al Rigamonti per la prima volta dopo lo stop. Rimane il dubbio Balotelli, nel pomeriggio capiremo se verrà convocato o meno. Confermate le assenze di Bisoli, Cistana e Chancellor. Rispetto alla formazione vista lunedì al Franchi ci sarà un solo cambio, con Torregrossa dal primo minuto accanto a Donnarumma. Zmrhal tra le linee, in cabina di regia Tonali affiancato da Bjarnason e Dessena. Sabelli, Papetti, Mateju e Semprini andranno a protezione di Joronen.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini; Bjarnason, Tonali, Dessena; Zmrhal; Torregrossa, Al. Donnarumma.

LE SCELTE DI NICOLA - Il mister farà ruotare gli elementi a disposizione in vista di un match importantissimo ai fini della salvezza. Davanti a Perin ci sarà una linea a tre formata da Biraschi, Soumaoro e Masilello con Romero che dovrebbe andare in panchina. A centrocampo dovrebbe essere confermato Schone con Behrami e uno fra Sturaro e Cassata. Sugli esterni il ballottaggio è fra Ghiglione e Ankersen a destra mentre a sinistra non ci sarà lo squalificato Criscito, al suo posto Barreca. In attacco dovrebbe essere confermato Iago Falque che potrebbe fare coppia con Sanabria.

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ghiglione, Sturaro, Schone, Behrami, Barreca; Iago Falque, Sanabria.

CAGLIARI-TORINO

LE SCELTE DI ZENGA - Nella testa di Zenga è forte il dubbio legato a Nainggolan: riuscirà il belga a recuperare al 100% ed essere disponibile per la sfida della Sardegna Arena contro il Torino? Il Ninja farà di tutto per esserci dall’inizio, ma la buona notizia è che dovrebbe in ogni caso rientrare nell’elenco dei convocati, nel quale mancheranno sicuramente gli infortunati Pisacane, Pavoletti e Faragò, con gli uruguagi Oliva e Pereiro in forte dubbio. Per il resto spazio al ritorno di Cragno tra i pali, Ceppitelli al centro della difesa e Cigarini in mezzo al campo: il reparto arretrato dovrebbe essere completato da Walukiewicz e uno tra Cacciatore (favorito) e Klavan. In mediana fasce riservate a Mattiello e Pellegrini, con Rog e Nández al centro: in caso di Nainggolan titolare (per lui pronto il posto dietro le punte), l’ex Boca Juniors scalerebbe a destra, con Mattiello in panchina. Pochi dubbi davanti, con la conferma del duo Joao Pedro-Simeone.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Cacciatore (Klavan), Ceppitelli, Walukiewicz; Mattiello (Nainggolan), Nández, Cigarini, Rog, Pellegrini; Joao Pedro, Simeone.

LE SCELTE DI LONGO - Probabilmente sarebbe partito ancora da titolare, ma un fastidio muscolare impone massima prudenza: così, Simone Zaza non dovrebbe essere tra gli undici iniziali che proveranno a far punti in Sardegna. Contro il Cagliari, dunque, ci sarà un cambio forzato rispetto a Parma e Udinese, con Aina che scalpita per un posto in fascia e per il quale è prevista una staffetta con Ansaldi. In questo modo, Berenguer verrà avanzato nel tridente con Edera e Belotti, mentre completeranno la mediana De Silvestri e due tra Rincon, Meité e Lukic. Nessuna modifica nemmeno in difesa, dove agiranno Izzo, Nkoulou e Bremer, con quest'ultimo che dovrebbe vincere il ballottaggio tutto brasiliano con Lyanco. Tra i convocati potrebbe figurare anche Verdi, rientrato al lavoro con il gruppo dopo l'infortunio muscolare. Longo dovrà fare attenzione ai diffidati: Sirigu, Izzo, Lukic, Rincon e Zaza verranno squalificati al prossimo cartellino giallo, dopo il Cagliari sono in programma le sfide contro la Lazio e, soprattutto, il derby contro la Juventus.

TORINO (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Rincon, Meité, Aina; Edera, Belotti, Berenguer.

LAZIO-FIORENTINA
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LE SCELTE DI INZAGHI - Leiva e Marusic ci provano, anche se le percentuali di vederli in campo domani con la Fiorentina rimangono molto basse. I due infortunati proveranno nell’ultima rifinitura di domani mattina per tornare a disposizione di Inzaghi, che deve rinunciare anche a Lulic, Luiz Felipe, Adekanye, Raul Moro e Cataldi, l’ultimo a finire in infermeria dopo la distorsione alla caviglia di Bergamo. Scelte quasi obbligate dunque per la Lazio: in difesa spazio a uno tra Vavro e Bastos, mentre Parolo farà il regista davanti la difesa. In attacco troverà posto Caicedo accanto a Immobile: Correa affaticato partirà dalla panchina.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Vavro, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile.

LE SCELTE DI IACHINI - Senza gli squalificati Caceres e Chiesa, Iachini pensa di tornare alle antiche certezze, varando per la prima volta post-Covid il suo classico 3-5-2 così da schierare la squadra a specchio rispetto alla Lazio. Ci sarà di nuovo Franck Ribery, pronta alla seconda di fila dal 1' dopo l'infortunio, che dovrebbe affiancare Vlahovic, ancora favorito su Cutrone, nel tandem d'attacco. Per il resto previsti pochi cambi, dati i cinque giorni di riposo: si rivedrà tra i titolari Milenkovic, con Ceccherini pronto a riaccomodarsi in panchina, così come Igor e Lirola, i quali prenderanno gli spazi lasciati vuoti dagli squalificati. In mezzo il trio visto anche col Brescia non dovrebbe cambiare, anche se Benassi va in cerca di un posto. Duncan avvisato. Il ghanese, peraltro, è tra i quattro giocatori in diffida assieme al capitano Pezzella, a Lirola e Vlahovic.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Lirola, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Vlahovic, Ribery.

MILAN-ROMA
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LE SCELTE DI PIOLI - Un solo dubbio e tante certezze: Stefano Pioli ha già scelto la formazione da schierare contro la Roma. Il tecnico rossonero aspetta solo di capire se Kjaer sarà della partita. Se il danese dovesse farcela, giocheranno gli stessi undici di Lecce: Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez, Kessié, Bennacer, Castillejo, Bonaventura, Calhanoglu, Rebic. In caso di forfait di Kjaer, al suo posto giocherà Gabbia, mentre le speranze che Ibra ce la faccia, almeno per la panchina, al momento sono al lumicino.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez, Kessié, Bennacer, Castillejo, Bonaventura, Calhanoglu, Rebic

LE SCELTE DI FONSECA - Per la sfida contro il Milan, Mirante rimane in vantaggio su Pau Lopez. In difesa possibile ritorno di Mancini al fianco di Smalling. Sulla destra meglio Zappacosta di Peres, mentre Kolarov mantiene la titolarità sulla sinistra. A centrocampo coppia Veretout e Cristante (Diawara non è sembrato nella sua condizione migliore). Trazione offensiva formata da Carles Perez sulla destra, Mkhitaryan a sinistra e Pellegrini alle spalle di Dzeko, unica punta. Questo il 4-2-3-1 che Fonseca probabilmente schiererà a San Siro.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Zappacosta, Smalling, Mancini, Kolarov; Cristante, Veretout; Carles Perez, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.

NAPOLI-SPAL

LE SCELTE DI GATTUSO - Qualche dubbio per Rino Gattuso in vista della sfida di campionato con la Spal di domenica. Il tecnico da un lato ha l’esigenza di far rifiatare chi ha giocato di più nelle tre gare dopo la ripresa, dall’altro non vuole stravolgere gli equilibri di una squadra che ha trovato grande solidità. Tra i pali potrebbe rivedersi Meret, in quella che potrebbe essere una stabile alternanza con Ospina. In difesa scalpita Manolas, che potrebbe avere una possibilità dal 1’ dopo l’infortunio facendo coppia con Maksimovic, mentre sugli esterni dovrebbero agire Di Lorenzo a destra e Mario Rui sull’altra corsia. A centrocampo Fabiàn dal primo minuto, con Demme ed Elmas che potrebbe far rifiatare Zielinski. In attacco torna Mertens, con Politano ed Insigne ai suoi lati. Restano comunque diversi ballottaggi aperti: sperano in una maglia dal primo minuto anche Lobotka e Lozano (al posto di Demme e Insigne).

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Elmas, Demme, Fabiàn; Politano, Mertens, Insigne.

LE SCELTE DI DI BIAGIO - Dopo la deludente sconfitta con il Cagliari, la SPAL è chiamata subito a voltare pagina e cambiare registro per affrontare un Napoli in stato di grazia, che di certo non vorrà interrompere il suo momento positivo proprio ora. Le scelte di Di Biagio dovrebbero andare verso la riconferma del 4-3-3 che già era sceso in campo contro gli isolani, ma con diversi cambi a livello di interpreti. In porta confermato Letica, che non ha demeritato nel sostituire l’infortunato Berisha, così come in difesa verranno schierati Cionek, Vicari, Bonifazi e Reca, che sostituirà Sala. A centrocampo possibile turnover con Valdifiori e Castro che dovrebbero rifiatare e il ritorno dal primo minuto di Missiroli e Dabo insieme a Valoti. Il tridente offensivo sarà invece composto da Strefezza, Petagna - per lui partita dal sapore speciale contro la sua prossima squadra - e Fares.

SPAL (4-3-3): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi, Reca; Valoti, Missiroli, Dabo; Strefezza, Petagna, Fares.

SAMPDORIA-BOLOGNA

LE SCELTE DI RANIERI - Sfida importante per la Sampdoria che cercherà punti salvezza contro il Bologna al "Ferraris" dopo due sconfitte di fila, entrambe per 2-1, contro Inter e Roma. Restano da valutare le condizioni di Fabio Quagliarella mentre a centrocampo mancherà sicuramente lo squalificato Jankto. In porta ci sarà Audero mentre in difesa Depaoli dovrebbe percorrere la corsia di destra, Murru quella di sinistra con Yoshida e uno fra Tonelli e Colley a formare la coppia centrale. A centrocampo dovrebbe giocare Ekdal con Vieira in mezzo mentre Thorsby e Linetty potrebbero agire da esterni. In attacco Gabbiadini dovrebbe essere supportato da Gaston Ramirez.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Depaoli, Yoshida, Tonelli, Murru; Thorsby, Ekdal, Vieira, Linetty; Ramirez; Gabbiadini

LE SCELTE DI MIHAJLOVIC - Non dovrebbero essere molti i cambi di Sinisa Mihajlovic in vista della gara con la Samp. Rispetto alla sfida con la Juve tornano a disposizione Bani e Schouten, pronti per riprendersi il posto da titolare. Davanti a Skorupski difesa a 4 con Tomiyasu, Danilo, Bani e Dijks. In mezzo al campo la coppia Schouten-Poli è favorita su Medel, Dominguez e Svanberg. Sulla trequarti spazio a Barrow sulla sinistra, Orsolini dall’altra parte e Soriano in mezzo. A guidare l’attacco dal primo minuto ci sarà Palacio.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Schouten, Poli; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio

SASSUOLO-HELLAS VERONA
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LE SCELTE DI DE ZERBI - De Zerbi, che aveva rivoluzionato la formazione con l'Atalanta, cambiando 7 uomini, farà nuovamente ampio ricorso al turnover. Out Toljan e Romagna per infortunio, il tecnico dovrebbe dare una nuova chance a Marlon, di rientro dalla squalifica. Chiriches ha fatto bene a San Siro ma ha giocato 80 minuti dopo 5 mesi di assenza, probabile un inizio in panchina. Scalpita anche Magnani, autore del gol del 3-3. In difesa dunque Muldur e Kyriakopoulos sulle fasce, Marlon e Ferrari al centro. In mezzo al campo Bourabia e Locatelli mentre in avanti potrebbero esserci delle sorprese con almeno uno tra Berardi, Boga e Caputo inizialmente in panchina a rifiatare. Dunque Defrel, Djuricic, Traoré (in ballottaggio con Haraslin) davanti a Caputo.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Defrel, Djuricic, Traoré; Caputo.

LE SCELTE DI JURIC - Si rinnova il ballottaggio tra Empereur e Gunter per una maglia al fianco di Rrahmani e Kumbulla: parte in leggero vantaggio l'ex Bari, che contro Cagliari e Napoli ha lanciato segnali incoraggianti. Faraoni è squalificato, al suo posto ci sarà Claud Adjapong. Veloso dovrebbe stringere i denti: non dovesse farcela pronto Emmanuel Badu. Amrabat è imprescindibile, senza lo squalificato Faraoni possibile dirottamento a destra di Lazovic, per far posto sulla corsia opposta a Dimarco. Per l'attacco è rebus: Pessina può tornare titolare dopo lo spezzone di martedì, Zaccagni ha convinto e dovrebbe essere confermato. Avanza l'ipotesi di un tridente leggero, con Verre ad agire da riferimento centrale: le alternative sono Di Carmine e Stepinski.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Empereur; Lazovic, Amrabat, Veloso, Dimarco; Pessina, Zaccagni; Verre.

>ATALANTA-UDINESE

LE SCELTE DI GASPERINI - L’Atalanta torna in campo dopo il successo con la Lazio. Ritorna Pasalic, Gasperini potrebbe concedere un turno di riposo a Freuler. Stesso discorso per Palomino, che ha giocato tutti i 90’ nelle due gare precedenti. Confermato il 3-4-1-2 con Toloi, Caldara e Djimsiti davanti a Gollini. Castagne potrebbe far rifiatare Hateboer, De Roon, Pasalic e Gosens andranno a completare il reparto. Il Papu non si muove, Zapata nemmeno: in attacco torna a disposizione Ilicic dopo i problemi alla caviglia.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne, De Roon, Pasalic, Gosens; Gomez, Ilicic; Zapata

LE SCELTE DI GOTTI - Perso Mandragora per diversi mesi, Gotti deve riflettere ad un nuovo schermo davanti alla difesa e sono in risalita netta le quotazioni di Walace. In porta ancora Musso, davanti a lui Becao, Nuytinck e Samir nel classico terzetto difensivo, mentre a centrocampo ci saranno Sema e ter Avest sugli esterni, con Fofana, il brasiliano e Jajalo in mezzo. Davanti solita coppia, con Lasagna al fianco di Okaka. Attenzione però ad un possibile inserimento a sorpresa di Teodorczyk al posto dell'ex Roma.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck Samir; Sema, Fofana, Jajalo, Walace, ter Avest; Lasagna, Okaka.

PARMA-INTER

LE SCELTE DI CONTE - Questa volta, contro il Parma, Antonio Conte (assente in panchina per squalifica, al suo posto il vice Stellini) non ricorrerà ad alcun turnover. Skriniar salterà i prossimi tre match, Sensi e Vecino sono ancora out, Brozovic invece va verso la convocazione, Barella è pronto a riprendersi il posto da titolare anche in condizioni non perfette: si deciderà in extremis sulla sua possibile titolarità domenica sera. Per il resto in campo la miglior formazione possibile con il ritorno pure di Lautaro Martinez. Sulla corsia di sinistra ballottaggio Young-Biraghi, con il secondo al momento favorito sull'inglese.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; Candreva, Borja Valero, Barella, Biraghi; Eriksen; Lautaro Martinez, Lukaku

LE SCELTE DI D'AVERSA - Qualche dubbio per Roberto D’Aversa che si prepara alla terza partita in otto giorni e deve fare i conti con le prime fatiche di questa ripresa. In porta confermatissimo Luigi Sepe, reduce da due rigori parati consecutivamente. La difesa dovrà fare a meno di Iacoponi per la prima volta in questi due anni di Serie A, con Dermaku pronto a sostituirlo: al suo fianco Bruno Alves, con Laurini e Gagliolo sulle fasce. A centrocampo si va verso la conferma dei tre di Genova: Kucka ancora in panchina e Brugman, Hernani e Kurtic in campo. Davanti Gervinho potrebbe riposare, con Caprari pronto a partire dall’inizio insieme a Cornelius, in gran forma dopo i tre gol con il Genoa, e Kulusevski.

PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini, Alves, Dermaku, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Caprari, Cornelius, Kulusevski.