Spezia-Lecce 0-2, le pagelle: Barreca freccia giallorossa, Reca non si risparmia. Nzola scarico

Risultato finale: Spezia-Lecce 0-2

SPEZIA

Zoet 6 - Reattivo in uscita per rimediare a un retropassaggio avventato. Una mezza indecisione, non sfruttata da Rodriguez. Paratona su Listkowski.

Hristov 5,5 - Molto avanzato in alcune fasi della partita, gode di maggior libertà rispetto al solito scambiandosi la posizione con Ferrer. Non ne approfitta.

Erlic 6 - Costretto agli straordinari, per l'occasione con la fascia di capitano al braccio. Si dedica alla costruzione del gioco dal basso. Dal 46' Antiste 5 - Largo, troppo lontano dalla porta. Inutile il raddoppio su Rodriguez, un passaggio orizzontale che denota il suo disagio.

Bertola 5 - Va in difficoltà quando viene messo sotto pressione. Pecca di inesperienza quando si perde la marcatura di Listkowski. In ritardo nella chiusura su Calabresi.

Ferrer 5,5 - Percorre sempre tutta la fascia, venendo spesso ignorato dai compagni. Lascia scoperta la sua zona ed il Lecce ne approfitta.

Sher 5,5 - Gioca senza ansia, ma si limita al compitino quando invece potrebbe osare. Gli manca il coraggio per andare oltre l'ordinario.

Kiwior 5,5 - Schermo davanti alla difesa. Si propone con personalità abbassandosi tra i centrali per impostare, ma a ritmo troppo blando. Dal 46' Bourabia 5,5 - Parte bene, si spegne quasi subito. Dovrebbe diventare il perno della mediana, resta poco più di una comparsa.

Agudelo 5 - Cerca l'inserimento e appena si crea lo spazio per andare al tiro non si fa pregare. La mira però non è un optional. Dal 65' Nguiamba 5,5 - Esordiente assoluto, entra nel momento peggiore.

Bastoni 5,5 - Spinge poco sull'acceleratore, è un vero peccato perchè quando lo fa sembra una fuoriserie. Dal 65' Reca 6 - In questo momento è l'unico in grado di combinare qualcosa di buono. Segna, ma in fuorigioco.

Strelec 6 - Bleve fa una gran parata ma da distanza così ravvicinata poteva angolare meglio il suo colpo di testa. Sfortunato quando incoccia il palo.

Nzola 4,5 - Escluso per motivi disciplinari dalla trasferta di Roma, si riprende una maglia da titolare ma l'atteggiamento è molle e il linguaggio del corpo parla da solo. Dal 70' Colley 5,5- La velocità non va di pari passo con l'efficacia.

Thiago Motta 5 - Ricorre a un ampio turnover, dando giustamente la priorità al campionato. Contro una formazione di categoria inferiore però è lecito aspettarsi qualcosa di più. Nella ripresa passa alla difesa a 4 ma l'elettroencefalogramma della sua squadra resta piatto.

LECCE

Bleve 6,5 - Una sola parata, ma che parata. Di puro istinto sul colpo di testa da zero metri di Strelec.

Calabresi 6,5 - Parte come terzino bloccato ma quando capisce che si può sale di tono e piazza la stoccata del 2-0. Dall'85' Gendrey sv

Meccariello 6,5 - Guida la difesa col pilota automatico. La spia di pericolo non si accende mai.

Dermaku 6,5 - Esce vincitore dal confronto tutto fisico con Nzola. Si fa vedere anche in avanti.

Barreca 7 - Spinge tanto e bene da quella parte. Serve una gran palla per Listowski, poi lo manda in gol con un cross poetico. Dal 72' Gallo sv

Bjorkengren 6 - Sbaglia un controllo abbastanza semplice, innescando Nzola. Non si scoraggia, rimettendosi a dirigere le operazioni.

Blin 6 - Nel centrocampo multietnico dei salentini si vede poco ma il suo contributo è tanto oscuro quanto prezioso. Entra duro su Hristov.

Helgason 6,5 - Dall'Islanda con furore, fa tanta legna senza disdegnare qualche sortita palla al piede. Dal 72' Gargiulo sv

Listkowski 7 - Nel primo tempo bussa due volte alla porta di Zoet, costretto a capitolare sul suo stacco perentorio. Dall'85' Burnete sv

Olivieri 6,5 - Declina il ruolo di prima punta in modo atipico, venendo incontro. Avvia l'azione del vantaggio con un movimento perfetto. Dall'85' Felici sv

Rodriguez 6,5 - Sguscia via ai difensori avversari col primo controllo. Confeziona l'assist per il raddoppio con una giocata da equilibrista.

Marco Baroni 7 - Dà spazio alle seconde linee ottenendo in cambio delle risposte superiori alle più rosee aspettative. La differenza di valori in campo non si è vista. Si regala la vetrina di prestigio degli ottavi di finale dove sfiderà la Roma di Mourinho.