TMW RADIO - Apolloni: "Parma, Pecchia ok per tornare in A. Italia? Aiutiamo Mancini coi giocatori"

Durante la trasmissione “A Tutto Mercato”, su TMW Radio, è intervenuto Luigi Apolloni per commentare vari temi di attualità:

Un pensiero sull’arrivo di Pecchia a Parma?
"Il Parma ha fatto una scelta mirata prendendo un allenatore che ha vinto il campionato in questa stagione. La soluzione Pecchia penso sia fatta apposta per tornare nella massima serie e per riportare entusiasmo nella piazza. Il Parma è una società comunque importante in una piazza molto importante. Per tornare già dalla scorsa stagione penso che sia mancata un po di organizzazione e di programma. Penso che la società si sia resa conto di questo errore, nonostante quando ci fu l’arrivo di Iachini aveva molto animato la piazza. Quest’anno qualche errore di troppo e un po 'di sfortuna insomma. La Serie B comunque è un campionato molto complicato e non basta solamente fare tanti e grandi investimenti ma che questi siano anche funzionali".

Si parla molto di mercato, chi pensa sia importante?
"Al Parma serve un grande goleador e credo che Coda sia la persona giusta per farlo. Poi per quanto riguarda il calciatore della Cremonese magari è un nome anche scelto dal nuovo allenatore che, avendolo già allenato, sa che cosa gli può dare. Io Coda ho avuto la fortuna di allenarlo e secondo me è un giocatore di grande qualità, a volte gli ho rimproverato una poco cattiveria me è sicuramente un grande goleador. E’ importante che si trovino anche calciatori che sposino in pieno il progetto come per esempio ha fatto Buffon".

Come si può ripartire con la nazionale?
"Ieri purtroppo è stato un brutto episodio e una brutta partita. Va detto che contro aveva una grandissima squadra che l’ha dimostrato anche ieri sera. L’Italia ha avuto il merito di vincere l’Europeo con un grande percorso e un po 'di fortuna, che fa parte della vita e che non significa sia un successo immeritato. Si torna sempre, purtroppo, sul discorso che ci sono davvero pochi italiani nelle grandi nostre squadre e quindi trovare giocatori pronti per la nazionale non è semplice e ed a volte si punta su calciatori che hanno poca esperienza. Troppo spesso oramai si prediligono gli stranieri che possono essere anche più convenienti da un punto di vista economico. Ci vuole pazienza per trovare i giocatori italiani pronti e non bisogna crocifiggere l’allenatore".

Con l’addio di Chiellini se ne va uno dei top dieci difensori dagli anni '80?
"Secondo me sì. Chiellini è stato un grandissimo marcatore, un termine che molto spesso adesso non viene usato. Chiellini rientra in quella categoria di difensori come Gentile che basta ricordare le sue marcature incredibili su Maradona, il calcio è anche questo tipo di giocatori non ce lo dobbiamo dimenticare".