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TMW RADIO - Bressan: "Oggi le mie fiches per lo Scudetto le punterei ancora sul Milan"

TMW RADIO - Bressan: "Oggi le mie fiches per lo Scudetto le punterei ancora sul Milan"TUTTO mercato WEB
giovedì 7 gennaio 2021, 19:28Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
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Mauro Bressan ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Doppio ex di Fiorentina e Cagliari, l'ex centrocampista Mauro Bressan ha parlato a TMW Radio, nel corso di Stadio Aperto, iniziando dall'incontro di domenica tra le due squadre: "Il Cagliari aveva iniziato con obiettivi di metà classifica, e si trovano invece nei bassifondi nonostante un Joao Pedro eccezionale. Devono registrare qualcosa dietro: subiscono troppi gol. L'acquisto di Nainggolan è eccellente, lasciamogli fare due-tre partite così da poter iniziare a vedere il suo contributo. La Fiorentina, poi, secondo me non c'entra nulla con la zona salvezza anche se i numeri dicono che i viola non stanno passando un grande momento. La sconfitta con la Lazio, vedendo la partita, dico che era contro un avversario non al massimo: avrei sperato in un atteggiamento un po' più intraprendente. A parte che già così non meritavano la sconfitta, ma osando potevano persino provare a vincere".

Dove cercare la chiave di volta?
"Giulini ha investito molto, Di Francesco è molto preparato e il suo stile si è visto. Ultimamente però sono arrivate delle sconfitte consecutive che possono portare ad un rallentamento psicologico, nel credere nelle proprie qualità. Non dimentichiamoci che si è fatto male Rog, uno che portava qualità e quantità... Basta poco per saltare fuori dai bassifondi, così come ci si è entrati".

La Fiorentina non potrebbe schierare Ribery dietro due punte?
"Oggi vedo Vlahovic da solo dentro l'area di rigore, un po' com'era Icardi nell'Inter. Nella Fiorentina si accompagna poco e si riempie poco l'area avversaria, magari a chiudere un cross. Prandelli deve osservare un sacco di cose, anche il fatto che i ragazzi non abbiano una grande dote di fiducia. Ci vuole qualcuno di predisposto a stare più avanti".

Chi vede meglio nella lotta Scudetto?
"La Juventus è la più predisposta a stare in certe zone di classifica, anche se fin qui ha mostrato molte prove meno buone. Il Milan ha entusiasmo e sta facendo grandi cose, ho letto che si è infortunato pure Calhanoglu ed è davvero un peccato. L'Inter, sulla carta, per me rimane la più forte di tutte ma non mi convince il gioco e questo difendersi dentro l'area. Chi è forte deve avere la personalità di condurre la partita, mentre in alcuni momenti li vedo impauriti. La Roma gioca benissimo, ma anche loro hanno avuto qualche stop... Se dovessi puntare le mie fiches, lo farei sul Milan. Di certo è un campionato più avvincente, non c'è nessuno che domina".

Impressionato dal rendimento di Chiesa?
"Se si parla di vena realizzativa, sicuramente sì. Ma come giocatore non si discute: quanto fatto a Firenze, ed ora alla Juve, è di grande caratura. Penso proprio che Pirlo faticherà a lasciarlo fuori dai titolari...".

Che succede al Napoli?
"Ieri è una partita che fa poco testo e lo ha detto anche Italiano, ma è un'occasione sprecata per poter andare più avanti. Gattuso è un allenatore che ammiro moltissimo, so che dai suoi ragazzi tira fuori il massimo. Serve concretizzare la grande mole di gioco creato".

Il gol di Zaccagni domenica scorsa è all'altezza della sua storica rovesciata?
"Mi emoziono sempre quando vedo qualcuno che fa la rovesciata, al di là dei paragoni. Vedo l'istinto venire fuori, il tornare bambino".

In estate riprende la sua accademia?
"Il calcio giovanile sta soffrendo molto, ci sono ragazzi che hanno perso veramente del tempo. Non vedo l'ora di poter tornare ad insegnarli cose carine come le rovesciate!".

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