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TMW RADIO - Onofri: “Questa Serie B ci farà divertire. Italiano mi piace tanto da anni”

TMW RADIO - Onofri: “Questa Serie B ci farà divertire. Italiano mi piace tanto da anni”TUTTO mercato WEB
martedì 6 settembre 2022, 05:45Serie A
di Lorenzo Di Benedetto
Archivio A Tutto Mercato 2022
TMW Radio
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Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Alessandro Sticozzi - Ospite: Claudio Onofri
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Claudio Onofri, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma “A Tutto Mercato” a TMW Radio per commentare vari temi.

Che partita è stata tra Genoa e Parma?
“La partita ha confermato la forza di entrambe e che questo campionato non è una bestemmia chiamarlo A2. Abbiamo visto giocatori di un certo valore e uno spettacolo che ha soddisfatto tutti. Ci sono stati goal non indotti da errori ma da grandi giocate. Certo è ovvio che ci sia sempre un errore ma comunque si sono visti giocatori di talento per fare un esempio come Man. Nella prima mezz’ora il Parma è stato superiore. Dopo il cambio di Pecchia, però, il cambio di rotta del match si è notato. Credo che ci divertiremo molto vedendo questa Serie B”.

Da un punto di vista difensivo molti giocano con la marcatura a zona, che ne pensa?
“Devo essere sincero, queste marcature a zona mi lasciano sempre perplesso. Adesso con un terzo tempo in avanzamento spesso ti fregano, anche perchè non si può fare come ai miei tempi che tiravi la maglia e non si vedeva. Si lascia, in più, tantissimo spazio ai lati”.

Chi vede favorito?
“Dare giudizi così presto è molto complicato visto che parliamo di calcio. Comunque voglio dire che sia in Serie B che in Serie A ho visto la voglia anche delle piccole di creare gioco. Ci si sta spostando dalla vecchia concezione di “catenaccio”. Parlando per esempio del Venezia lo scorso anno a me piaceva moltissimo. Sono retrocessi alla fine ma a me la squadra di Zanetti piaceva e non poco. Poi devo essere sincero: a me questo è il calcio che piace perché il calcio è divertimento”.

Qual è il tecnico che le sta piacendo di più?
“A me piace molto Italiano. Io lo vedo da quando allenava lo Spezia in B e dopo le sue prime due partite già si vedeva la mano dell’allenatore. Mi ha dato l’impressione che tutti i suoi giocatori sapessero che cosa dovevano fare. Ce ne sono tanti comunque. Per me lo stesso Blessin che comunque in fase offensiva non mi fa impazzire da un punto di vista di pressing è magnifico”.

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