Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Pasqualin: "Credo che l'Inter stia pensando a Pellè come vice-Lukaku"

TMW RADIO - Pasqualin: "Credo che l'Inter stia pensando a Pellè come vice-Lukaku"
martedì 29 dicembre 2020, 18:36Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Claudio Pasqualin intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

L'avvocato ed esperto di diritto sportivo Claudio Pasqualin, nonché famoso procuratore, è intervenuto in diretta a TMW Radio, durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. L'intervista inizia dal prossimo calciomercato: "Potrebbe essere lento, perché ogni volta ci si ingegna per trovare aggettivi. Il periodo è particolare: soldi in giro non ce ne sono, il Covid ha penalizzato i fatturati e i conti sono assolutamente in rosso. Il mercato però è importantissimo perché deciderà le varie corse da Scudetto a salvezza, bisognerà aguzzare l'ingegno e usare la fantasia, lo definirei creativo. Ogni cosa si svolgerà con la logica del baratto: c'è chi, come Eriksen, non sta mantenendo le attese e ora a quanto pare si è aperta la pista PSG. Ai ragazzi che seguivo ho sempre detto che i procuratori ok, incidono, ma contano gli allenatori! Devono curare quel rapporto, e non mi sbagliavo. In questo mercato, infatti, l'obiettivo per molti è riequilibrare le rose. Ci vogliono pazienza e nervi saldi anche perché si giocherà in quei giorni...".

Come giudica il ribaltone di Juventus-Napoli elaborato dal CONI? C'entrano i rapporti complicati con la FIGC?
"La valutazione, forse corretta e da condividere, è politica. Mi limiterei ad una di tipo giuridico, constatando che ancora esiste una certa autonomia dell'ordinamento sportivo. Si temeva che entrassero in gioco i vari TAR e Consigli di Stato, ma la nota positiva, al di là delle valutazioni di merito, è che la cosa abbia confermato e rivendicato l'autonomia dei vari ordinamenti: tutto è rimasto entro lo sportivo, e questo è un bene per il calcio".

Se l'aspettava il caso Gomez all'Atalanta?
"E chi se l'aspettava? Sembrava uno spogliatoio da Paradiso. Tutti amici, tutti per uno e uno per tutti. Per molti, me compreso, è stato un fulmine a ciel sereno. Per carità, l'assetto tattico è fondamentale e per un calciatore le zone di campo da occupare sono importanti. Se non si sente abbastanza apprezzato, non può arrivare a certi limiti, ecco. Ok le versioni ufficiali ma ho sentito parlare anche di colluttazioni... Abbiamo esultato tanto per l'Atalanta provinciale in Europa, ora vedremo cosa succederà".

C'è chi può sostituirlo per proseguire nel ciclo?
"Forse sì, ma ripetere l'epopea, perché così la definirei, di Gasperini sarà difficilissimo per chiunque. Non credo ci siano queste ipotesi... Gasperini non lo vedo lontano da Bergamo, e penso Percassi abbia già scelto per l'uscita di Gomez".

L'Inter è obbligata a vincere lo Scudetto oggi?
"Non c'è dubbio che altrimenti si dichiara il fallimento della stagione, essendo l'ultimo obiettivo che rimane. Ora vedremo cosa succederà, questo mercato è importante. Il problema è che autofinanziare il mercato in entrata puoi farlo sì con la cessione di Eriksen, ma difficilmente in contanti. Dovrai accettare uno scambio, e quello con Paredes può essere davvero interessante. E poi il vice-Lukaku... Si parla poco di una novità che potrebbe profilarsi: di fatto c'è libero uno come Pellè, che Conte fece giocare spesso in Nazionale nel 2016".

Prendono Pellè?
"Credo ci stiano pensando. Avendo guadagnato una quindicina di milioni netti per qualche anno avrà la pancia piena, potrebbe accontentarsi di un contratto di poco superiore a Pinamonti. Arriva ed è già pronto, c'è giusto il limite dell'età visto che ha 35 anni. Perché no? Considerando che Giroud ha ambizioni diverse da essere il vice-Lukaku, e pensando che per Milik il Napoli pretende parecchi soldi potrebbe essere".

La Juventus può anche non vincere lo Scudetto?
"Credo che avessero altre ambizioni iniziali, Scudetto e non solo. Alla luce dell'amara realtà però potrebbero adattarsi pure ad una stagione senza, ma se le performance non positive proseguissero anche la posizione di Pirlo sarebbe in discussione con le sue scelte tattiche. Dybala avrà avuto infortuni, non credo a problemi per il rinnovo, ma il fatto è che Pirlo pur avendolo disponibile certe volte non l'ha impiegato. Si sta insinuando in loro il dubbio che quest'anno il decimo Scudetto sia davvero difficile".

Il Milan può arrivare in fondo da primo?
"Zitto zitto... Jovic, Scamacca e chi più ne ha ne metta. Hanno come target dei giovani, ora sembrano orientati su un centrale giovane e un mediana. Credo che la loro idea sia quella di provarci, poi staremo a vedere come andranno i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu, che potrebbero avvicinarli a questa prospettiva".

Dalla Cina potrebbe tornare qualcun altro come El Shaarawy?
"Ai più forse la notizia di ieri è sfuggita. Far rientrare questi giocatori, che tecnicamente sono lavoratori rimpatriati, è un grosso problema: l'Agenzia delle Entrate ha constatato che non c'era il decreto attuativo con cui il Governo avrebbe dovuto dar seguito al Decreto Crescita. Sono dunque congelati i risparmi delle società che avevano un 50% di risparmi sulle tasse: sui rinnovi ora nasceranno grossi problemi".

Di Giovinco?
"Non so e non saprei davvero dire nulla a tal proposito. Comunque, tornando al discorso del decreto mancante c'è da capire chi metterà quei soldi mancanti, se i calciatori o le società. Si è sempre ragionato al netto perché il lordo era irrisorio. I politici sono sempre attenti al consenso e, essendo sempre sensibili alle opinioni della gente, potrebbero prendere in considerazione anche certe cose... Sta diventando un problema del calcio".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile