Un ko doloroso mitigato dall'atteggiamento. Bologna, la strada è giusta
Se da una parte a Di Francesco "non piace vincere così", dall'altra a Sinisa Mihajlovic "sembra assurdo perdere una partita del genere". Perché dati alla mano il suo Bologna, sul campo della Roma, meritava molto di più rispetto alla sconfitta per 2-1. I dati di cui parliamo sono quelli legati alle occasioni da gol create dai rossoblù, specialmente nel primo tempo, specialmente con Soriano. Durante i primi 45 minuti la Roma è sembrata intontita dall'intensità e dall'aggressività (tradotta spesso in giocate di qualità) messa in campo dal Bologna che si è presentato almeno 4 volte davanti ad Olsen.
Ma prima il portiere svedese è stato bravissimo su Soriano (due volte) e su Edera, poi fortunato con l'aiuto della trasversa (ancora su Soriano).
E pure nel secondo tempo, oltre al gol, il Bologna ha creato gioco e chance per segnare nonostante lo svantaggio di due reti. Un atteggiamento, quello visto stasera, diverso e ben più positivo rispetto al recente passato, frutto del lavoro soprattutto psicologico del tecnico serbo sulla sua squadra. E se da una parte c'è il rammarico per il ko, dall'altra la prova offerta dai suoi fa ben sperare per la complicatissima corsa verso la salvezza.