Zirkzee, Ferguson e Calafiori: le situazioni dei tre tenori del Bologna di Motta

"Zirkzee, Ferguson, Calafiori? Vorremmo tenere tutti in rossoblu, che è il loro colore". Le parole di Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, riportano l'attenzione sui tre giocatori che più di tutti rischiano di essere uomini mercato per la prossima stagione. Anche perché sono accostati a tutte le big, con situazioni differenti ma la sensazione che sia difficile poi trattenerli con facilità. Anche perché le strade sono due: o Saputo decide di costruire un Bologna molto più forte, senza badare a spese, oppure attraverso le loro cessioni ci sarà un rilancio e un potenziamento di una rosa che, in questo momento, ha sorpreso per qualità e costanza, una vera e propria rivelazione.

Joshua Zirkzee - Il Bayern Monaco ha l'eventuale recompra per 40 milioni, altrimenti il 40% per la cifra che eccede gli 8 milioni pagati dal Bologna per lui. Quindi in caso arrivassero 50 milioni, 16,8 andrebbero ai bavaresi con un semplice calcolo: dalla cifra offerta si sottraggono gli 8, rimangono 42, da cui bisogna sottrarre il 40%. Difficile pensare di trattenerlo con la forza, meglio far partire un'asta: intorno ai 60 milioni c'è il break even dell'offerta del Bayern, sopra il Bologna ci guadagnerà. Juventus e Milan sono già in fila da tempo, da capire se arriveranno proposte anche da fuori.

Lewis Ferguson - A gennaio c'erano offerte tra i 18 e i 25 milioni dalla Premier, ma non da club di primissimo piano, se non l'Aston Villa. Da capire se i clarets and blue potranno scegliere ancora lo scozzese come opzione per il centrocampo, ma c'è un gentleman's agreement per cui se dovesse arrivare una big e offrire una trentina di milioni, ecco che il capitano del Bologna potrebbe salutare. Condizionale d'obbligo, visto anche quanto successo ieri, con un infortunio che può sparigliare le carte in tavola.

Riccardo Calafiori - È evidentemente la situazione meno facile di tutte: viene seguito da tutti, il Basilea ha il 40% della futura rivendita in eccesso ai 4 milioni spesi dal Bologna - come Zirkzee, insomma - ma ha un contratto fino al 2027 ed è appena arrivato. Qui bisognerà capire se i rossoblù vorranno cederlo oppure cercare un nuovo accordo, al rialzo, per tenerlo in squadra. È sempre difficile dire di no a certi club, ma avendo ancora tre anni di contratto (e un solo anno a Bologna) non è detto che non possa rimanere.