Ascoli, Sottil: "Cremonese verso la A, ma noi cerchiamo i playoff matematici. Serve vincere"

All'antivigilia della sfida contro la Cremonese, valida per la 37^ giornata del campionato di B, in casa Ascoli è stato mister Andrea Sottil a fare il punto della situazione. Partendo dal pari di Cittadella, che non ha dato ai marchigiani la "Col Cittadella cercavamo la vittoria per quasi archiviare l'argomento playoff, non è arrivata ma non importa, in campo ci sono anche gli avversari: abbiamo dato tutto, chiaramente qualcosa si poteva fare meglio, ma ora andiamo avanti. Pensiamo alla Cremonese. Ci attende una gara dura, tosta, davanti a noi si presenteranno una squadra ostica proiettata alla Serie A e uno stadio pieno, ma siamo motivati, abbiamo lavorato bene, con attenzione e concentrazione. Tutto il gruppo è a disposizione, siamo consapevoli di cosa dobbiamo fare".

A proposito dello "Zini", sono attesi oltre 10mila spettatori: "Io vorrei tutte le gare con gli stadi pieni e i tifosi che urlano e sostengono la propria squadra. E' giusto che sia così a Cremona, c'è una proprietà importante che da anni costruisce per andare in A. A noi ci servirà personalità, che vuol dire coraggio, vuol dire osare, vuol dire fare una partita oltre il normale: c'è da essere speciali, straordinari, ma questo i ragazzi sanno farlo. C'è rispetto per la Cremonese e il momento che sta vivendo, ma siamo concentrati per andare a fare una gara importante".

Andando quindi ai suoi: "Stiamo lavorando bene, nel collettivo. Magari abbiamo preso qualche gol di troppo in questo anno, ma sono contento che ultimamente subiamo meno, nelle ultime tre gare abbiamo avuto persino la porta inviolata. Formazione? Abbiamo tanti diffidati, ma l'unico ragionamento da fare è mettere in campo la formazione migliore per Cremona. Abbiamo ancora due allenamenti, vedremo: di sicuro non farà calcoli di nessun tipo".

Conclude con un pensiero al rinnovo del Ds Marco Valentini: "E' stata una bella cosa, il Ds da quando è arrivato si è messo a disposizione di tutti, mia, dei ragazzi, della proprietà. Ha svolto un ottimo lavoro, nel mercato invernale ha tolto chi non faceva parte del progetto e preso elementi molto funzionali alla nostra idea di calcio. E' un ragazzo serie che conosce questo mondo, è stato per me un bel segnale progettuale rinnovare il suo contratto con formula biennale: per costruire cose importanti è questo ciò di cui ha bisogno l'Ascoli".