Lecco, Sersanti: "Se mi avessero detto che avrei segnato al Barbera non ci avrei creduto"

“Nonostante i risultati eravamo consapevoli della nostra forza e di quello che potevamo dare, con Foschi stavamo lavorando benissimo, ma l’arrivo di Bonazzoli ha portato freschezza e idee nuove”. Il centrocampista del Lecco Alessandro Sersanti, di proprietà della Juventus, parla così del cambio di allenatore a seguito della vittoria contro il Palermo: “Abbiamo cambiato modulo e modo di giocare, i risultati stanno arrivando. Adesso siamo molto più attenti a determinati particolari, e probabilmente ci stiamo adattando in misura maggiore alla categoria. - continua il classe 2002 a Pianetaserieb.it - Non è un caso che ora la squadra commetta meno errori rispetto alle prime uscite”.

Spazio poi alle incertezze estive che hanno condizionato anche la preparazione: “È stata un’estate anomala rispetto alle altre, siamo arrivati alla prima gara accompagnati da palese inesperienza mentre le altre avevano già giocato tre gare e la Coppa Italia. Ma abbiamo lavorato fin da subito molto bene e ci siamo rapidamente adattati, pur raccogliendo pochi punti per delle disattenzioni pagate a caro prezzo. - continua ancora Sersanti - Guardando le prestazioni, abbiamo tenuto testa al Catanzaro che ora è al secondo posto e vinto con Pisa e Palermo, due squadre costruite per stare lassù. Il campionato è difficile, pensiamo partita dopo partita per ottenere più punti possibili per il nostro obiettivo che è la salvezza”.

Infine il ruolo e la gioia per il primo gol con la nuova maglia: “Sto giocando davanti alla difesa, un ruolo che avevo già rivestito in passato, ma sono a disposizione del mister e faccio ciò che mi dice. Ovvero cercare inserimenti in avanti come accaduto col Palermo. So di avere la gamba per poter ripartire e guidare transizioni. Nelle ultime due uscite l’avversario era probabilmente costruito con una qualità tale da portarci a stare un po’ più bassi, ma arriveranno match dove saremo noi a poter e dover gestire il pallino. - conclude Sersanti – Il gol è stata un’emozione enorme. Se tre anni mi avessero detto che avrei segnato il primo gol in Serie B al Barbera, con 25000 persone sugli spalti, non ci avrei mai creduto. Fare gol, alzare lo sguardo e vedere tutta questa gente, tra cui i nostri tifosi che ci seguono ovunque, è stato incredibile”.