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Pescara a caccia del rilancio. Con Breda più certezze (anche nel modulo) e voglia di non mollare

Pescara a caccia del rilancio. Con Breda più certezze (anche nel modulo) e voglia di non mollareTUTTO mercato WEB
martedì 1 dicembre 2020, 17:04Serie B
di Luca Bargellini

Parlare di squadra in crisi di gioco e di risultati quando si raccoglie appena quattro punti in nove giornate dà la sensazione dello “sparare sulla Croce Rossa”. Purtroppo però questa è la realtà dei fatti del Pescara che ha deciso di esonerare Massimo Oddo, dopo appena due vittorie in undici gare fra Serie B e Coppa Italia con 30 gol incassati, e affidarsi a Roberto Breda, tecnico reduce da un’esperienza in chiaroscuro in un Livorno in piena emergenza societaria ma che a Perugia nel campionato 2017/2018 seppe conquistare i playoff senza grossi affanni prima di lasciare a sorpresa il posto ad Alessandro Nesta prima dell’ultima giornata di campionato.

All’allenatore trevigiano toccherà, dunque, l’arduo compito di dare al Delfino nuova consapevolezza, convinzione e identità dopo mesi di buio totale. Non a caso lo stesso presidente Daniele Sebastiani ieri ha ammesso che il pugno duro, forse, sarebbe servito prima. Vero, ma con ancora 87 punti in palio tempo e modo di recuperare c’è.

Che Pescara è, dunque, lecito attendersi sotto la gestione Breda? Facile immaginare che la sperimentazione tattica vista con Oddo (tre moduli in 11 gare) andrà in soffitta a favore di un 3-5-2 o un 3-4-1-2 che ha già dimostrato di dare risultati nel recente passato. "Galano lo conosco dai tempi del Bari - ha detto l’allenatore ieri in conferenza stampa -, ha sempre fatto bene in B, forse poteva anche fare qualcosa in più, ma i numeri dello scorso anno dimostrano quanto sia determinante: c'è da capire come usarlo al meglio, dargli libertà costruendogli attorno qualcosina. Stesso discorso per Maistro. E comunque non solo loro due, ci sono tanti giocatori di esperienza, come Valdifiori, e giovani interessanti. Il vestito su misura va fatto a tutta la squadra, nel momento in cui diventi squadra si esalta l'insieme e da li si vede dove si può arrivare".

Pescara, dunque, con Galano e Cetar davanti e un tridente di centrocampo con Valdifiori in cabina di regia, Maistro e Memushaj mezzali? Non male come base di partenza per tentare il rilancio.

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