Spezia, Melissano: "Tutti uniti per la salvezza. Esposito il 9 dell'Inter in 2-3 anni"

E' presente anche il direttore sportivo dello Spezia Stefano Melissano al 'TransferRoom' in corso a Roma. Un evento che sta riunendo tanti addetti ai lavori aperto nella giornata di ieri col messaggio di Federico Pastorello a Joe Barone. E anche Melissano, che alla Fiorentina ha lavorato prima del trasferimento allo Spezia, ha voluto iniziare l'intervista parlando del suo passato: "Joe è un papà per tutti quanti noi, una persona che si prendeva cura di tutti noi, di tutti i dettagli. Al di là del rapporto lavorativo è una persona a cui sono legato affettivamente. Forza Joe".

Ci raccontavi a microfoni spenti di un Barone pubblico e di un Joe privato
"Quando lavora porta avanti gli interessi della propria azienda, ma posso assicurarvi che in qualsiasi momento è sempre stato disponibile. Con me è sempre stato così".

Che finale di stagione vi attende allo Spezia?
"Abbiamo avuto un inizio completamente diverso dalle nostre aspettative. Da gennaio in poi abbiamo ripreso un cammino regolare, pensiamo partita dopo partita per portare a casa l'obiettivo primario che è la salvezza. Un obiettivo da cogliere per il bene della piazza e della nostra società".

A gennaio avete apportato quei correttivi che forse sarebbero serviti già in estate
"Abbiamo portato tante facce nuove, le retrocessioni portano degli strascichi e alcuni giocatori che non siamo riusciti a dar via a giugno sono andati via a gennaio, erano giocatori con motivazioni diverse rispetto alle nostre. Però quello che è stato fa parte del passato, ora dobbiamo portare avanti il percorso con D'Angelo nel modo in cui sta facendo".

Ora ci sono due scontri cruciali contro Ascoli e Lecco
"Pensiamo una gara alla volta, affronteremo l'Ascoli nella nostra casa e con i nostri tifosi. Sarà importante portare a casa il risultato".

Si parla tanto dell'assenza di centravanti per la Nazionale. Voi in rosa avete Francesco Esposito, proprietà Inter: che giocatore è?
"Ha un potenziale enorme e quest'anno gli servirà tanto nella sua crescita, s'è trovato anche in una situazione difficile da gestire. E' un ragazzo che per me giocherà nelle prime 4-5 squadre della Serie A per mentalità e approccio. Allo Spezia può solo crescere, spero che da qui alla fine ci darà un contributo importante per raggiungere la salvezza".

E' un giocatore da Inter tra 2-3 anni?
"Sì, la sua destinazione finale è l'Inter. Lì lavorano bene, li monitorano costantemente e sono sicuro che dopo La Spezia costruiranno un percorso giusto per la crescita del ragazzo. Non deve avere fretta".