Top & Flop di Sudtirol-Virtus Verona

Non stecca l’incontro odierno il Sudtirol e si impone per 2-0 contro la modesta Virtus Verona tra le mura amiche. Grazie alle reti di Rover prima e Fischnaller poi, gli altoatesini continuano a dar seguito alla rincorsa in scia del Padova capolista, con la vetta che dista due lunghezze a tre giornate dal termine. Brutta prestazione dei virtussini invece che dimostrano i propri limiti proprio con la gara odierna, per loro ora sono ancora distanti i play-off che a tre giornate dal termine della regular season risultano un vero e proprio miraggio.

Primo tempo ad appannaggio del Sudtirol che approfitta dell’atteggiamento tattico inedito della Virtus, che si schiera con il 5-3-2 concedendo troppo, forse tanto, ai padroni di casa. Già dopo sessanta secondi dal calcio d’inizio è Mazzolo a salvare la pelle ai suoi su un cross di Karic agli indirizzi di Fischnaller. Gli altoatesini dominano e tengono le redini della gara, poi al minuto 18’ Rover su un errore di Pinto arriva a tu per tu con Sibi ma si fa ipnotizzare. Al minuto 21’ è miracoloso l’intervento di Sibi sul colpo di testa di Fischnaller che su servizio di Karic tutto solo in area stacca ma trova la pronta risposta del portiere avversario. L’appuntamento con il gol in casa Sudtirol è solo rinviato di qualche minuto, perché al 25esimo ci pensa Rover su cross di El Kaouakibi e trovare il tapin vincente con un colpo di testa da fermo. Alla mezz’ora Casiraghi dal limite dell’area tenta di trovare il raddoppio ma senza fortuna, stesso discorso vale per Karic che dal limite dell’area calcia trovando una deviazione di Pellacani che neutralizza la conclusione in porta. Nel finale si annovera il primo tiro degli ospiti, con De Marchi che su servizio di Danti a mezza altezza tenta la semirovesciata: palla centrale e facile presa di Poluzzi. Da segnalare il cambio tattico di Fresco che passa al consueto 4-3-1-2 prima della fine con due cambi.

La ripresa non comincia sotto i migliori auspici per i virtussini con Sibi che a due minuti dal fischio d’inizio compie un altro miracolo su Rover, con il piattone della punta altoatesina intuito dall’estremo difensore avversario. Lo spettacolo e le occasioni sono poche nella ripresa, ma al minuto 60’ El Kaouakibi si rende protagonista di una grande cavalcata sulla destra, una volta in area scambia con Fischnaller e a tu per tu con Sibi calcia incredibilmente fuori. La Virtus potrebbe pareggiare i conti al minuto 72’ con De Marchi, ma la giocata dell’ex Cittadella e la conclusione vengono intuite da Poluzzi che si rifugia in angolo. A questo punto reagisce il Sudtirol che al minuto 77’ raddoppio: involta di sessanta metri di El Kaouakibi che una volta giunto sul lungo linea serve Fischnaller che con il primo palo sguarnito non sbaglia. Dopo tre minuti di extra time terminerà la sfide del “Druso”.

TOP

El Kaouakibi (Sudtirol): è l’indiscusso protagonista della gara, confeziona i due assist per Rover e Fischnaller e potrebbe addirittura siglare un gol fantastico a metà ripresa. Giocatore sempre attento in fase difensiva, è la migliore pedina odierna dello scacchiere di Vecchi. TALENTUOSO

De Marchi (Virtus Verona): entra a gara in corso e in un nuovo assetto tattico per dare una carica ai suoi, lui tenta di farlo ed in due occasioni va ad un passo dal pareggio ma la squadra non lo supporta a dovere. SUFFICIENTE

FLOP

Primi 20’ del secondo tempo (Sudtirol): seppur un miracolo di Sibi la squadra ha un atteggiamento passivo tanto da lasciare molto spazio, da qui nasce la grande occasione di Marchi con la Virtus che al secondo tiro in porta potrebbe addirittura trovare il pari inaspettato. SUPERFICIALI

Fresco (Virtus Verona): spesso non ne sbaglia una ma l’idea di partire con una difesa a cinque non premia i suoi uomini che soffrono e non poco ad inizio gara. Lasciano troppi spazi e se non fosse per una scarsa cinicità avversaria sarebbero usciti sconfitti già nella prima frazione di gioco. È costretto a fare un passo indietro e tornare al consueto 4-3-1-2 per offrire maggiore compattezza alla sua squadra.