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Ds Rimini: "Perugia favorito domani, ma noi vogliamo dire la nostra"TUTTO mercato WEB
© foto di Angelo Palmas
venerdì 10 maggio 2024, 11:20Girone B
di Redazione TC
per Tuttoc.com

Ds Rimini: "Perugia favorito domani, ma noi vogliamo dire la nostra"

Durante l'appuntamento odierno con "A Tutta C" sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il direttore sportivo del Rimini Antonio Di Battista. Queste le sue parole: 

Qual è stata la chiave per questa ottima stagione?
“Intanto la fiducia della società perché quando eravamo ultimi in classifica nel baratro loro hanno avuto fiducia in questo gruppo di lavoro e tutti i complimenti vanno allargati a tutti, anche alla squadra e al tecnico. Noi all’ottava giornata eravamo ultimi in classifica e da quel momento sotto la gestione Troise sono stati raggiunti obiettivi importanti. Oltre alla salvezza raggiunta in anticipo va sottolineata la semifinale di coppa e il raggiungimento dei playoff. Una cavalcata entusiasmante se si considera come eravamo partiti”. 

Lamesta ha le qualità per fare un salto di categoria?
“I numeri di Davide sono importanti, undici gol e 13-14 assist tra campionato e coppa. Come sostengo sempre però il calcio è un gioco di squadra, ci sono giocatori che hanno avuto meno spazio ma che hanno dato il meglio come Cernigoi che non ha segnato in regular season e che è stato poi decisivo a Gubbio. Preferisco ringraziare tutti i calciatori perché mi sembra giusto elogiare tutti, è il risultato di un gruppo straordinario e di uno staff tecnico fantastico, con il mister che lavora tutti i giorni per migliorare sotto tutti gli aspetti. Sicuramente poi i numeri di Davide parlano chiaro, così come i 19 gol di Morra e le parate di Colombi. C’è da elogiare tutti”.

La forza del gruppo è stata la vera chiave di questa stagione?
“I risultati sono stati ottenuti grazie al gruppo, poi è chiaro che il singolo diventa la ciliegina sulla torta perché risolvono la gara con una giocata. Dietro però c’è sempre il lavoro della squadra, c’è chi fa l’assist, chi impedisce agli avversari di fare il proprio gioco. A Gubbio ad esempio abbiamo fatto questo, poi il mister è stato bravo a mettere dentro tutti gli attaccanti, negli ultimi 15 minuti abbiamo giocato con cinque attaccanti. L’avevamo preparata così e siamo contenti di come sia andata”. 

Che sfida sarà quella con il Perugia?
“Il Perugia è una squadra costruita per fare la Serie B, sappiamo di affrontare una squadra favorita sulla carta. A volte poi il gap tecnico può essere colmato con l’umiltà e la voglia di emergere. Sono convinto che se tutti i ragazzi approcciano con l’atteggiamento giusto possiamo ottenere risultati anche con squadre superiori. Poi ci vuole anche un pizzico di fortuna, nei playoff si giocano dieci partite e un singolo errore può fare la differenza”. 

Chi può fare la sorpresa nel prossimo turno di playoff?
“Ritengo che le squadre outsider siano le under 23 dell’Atalanta e della Juventus, perché sono squadre con un alto tasso tecnico e credo che la gioventù in questi casi può essere un valore aggiunto”. 

A prescindere da come andrà domani questa stagione può essere un punto di partenza importante per il futuro?
“Sicuramente è stata una stagione positiva, abbiamo una buona squadra però quando si parte in ritardo non si parte con il gruppo con cui vuoi partire. Non valevamo l’ultima posizione, siamo riusciti a recuperare le posizioni che aspettavamo. È stato una stagione positiva, speriamo di poter gioire anche domani”. 

Su chi punterebbe per la vittoria di questi playoff?
“È difficilissimo perché è una lotteria, ci sono 28 squadre che si giocano un unico posto. Fare un nome è veramente difficile, 28 squadre sono tante. Sicuramente le squadre che hanno ottenuto le posizioni migliori, parlo delle seconde e delle terze hanno sicuramente qualcosa in più, anche perché la condizione psicofisica è importante, così come la gestione dei cartellini. Queste squadre sono sicuramente avvantaggiate, anche se fare un nome è difficile”.