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Carrarese, Maccarone: "Non vorrei dare l'addio al calcio dal divano di casa mia"

ESCLUSIVA TMW - Carrarese, Maccarone: "Non vorrei dare l'addio al calcio dal divano di casa mia"TUTTO mercato WEB
mercoledì 25 marzo 2020, 18:19Serie C
di Luca Bargellini

“Sono onesto. L’unico aggettivo che mi viene in mente per descrivere la situazione attuale è surreale”. Massimo Maccarone, attaccante e capitano della Carrarese, si è raccontato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com dal suo isolamento domiciliare a Carrara. “La quotidianità di un calciatore in questo periodo è come quella di qualsiasi altro cittadino. Stiamo in casa, seguendo le direttive del Governo e uscendo solo per le cose strettamente necessarie”.

Quotidianità in famiglia e la necessità di tenersi in forma nonostante l’obbligo di rimanere chiuso in casa.
“Io come tutti gli altri calciatori in questo periodo cerchiamo di fare il massimo possibile, in base agli spazi e alle attrezzature che abbiamo a disposizione. Il nostro preparatore ci ha fornito una scheda con degli esercizi, ma non è comunque semplice perché chi non ha neanche un piccolo giardino si trova in difficoltà”.

Da senatore dello spogliatoio questo periodo come lo sta vivendo il collettivo della Carrarese.
“L’intenzione sarebbe quella di mantenere alta la tensione, per cercare di essere il più pronti possibile quando ci verrà dato il via libera per tornare in campo, ma è molto complicato. E’ come se vivessimo le vacanze estive, anche se rinchiusi in casa. E staccare la spina è normale che avvenga”.

Si dovesse ripartire servirebbe, dunque, una preparazione completa.
“Assolutamente. Dopo oltre un mese di stop non si può pensare di tornare in campo nel giro di pochi giorni”.

Sempre che si possa tornare in campo…
“Esatto. Vista la situazione che stiamo vivendo non so proprio quando e soprattutto come si possa ripartire con le competizioni. Per quanto riguarda la Serie C fra stagione regolare e playoff o playout sono davvero molte le gare ancora da disputare. Credo che l’unica via percorribile possa essere quella di bloccare la stagione regolare e iniziare, quando l’emergenza sanitaria sarà finita, subito con il post-season”.

In questo contesto è iniziata anche la discussione fra club e calciatori su un possibile tagli degli stipendi a causa dello stop alle competizioni.
“Stiamo vivendo una situazione assolutamente imprevedibile e credo sia giusto dialogare su questo tema. Le società stanno perdendo molti soldi con questo stop e non penso sia sbagliato che anche i calciatori facciano la propria parte. Capisco che possa rompere le scatole a qualcuno rinunciare a dei soldi, ma visto quello che stiamo vivendo come paese questo dovrebbe essere l’ultimo dei nostri pensieri”.

Ultima domanda. Nelle ultime stagioni Massimo Maccarone ha deciso di scegliere se continuare o meno la propria avventura sul rettangolo verde di anno in anno. Vale anche per questa stagione? Hai già deciso?
“L’unica cosa che posso dire è che questa volevo che fosse la mia ultima stagione, ma in questa situazione non so davvero cosa potrà accadere. Non vorrei proprio aver giocato la mia ultima partita da calciatore senza avere la consapevolezza del momento che stavo vivendo. Vorrei chiudere la mia carriera sul campo, con il fischio dell’arbitro e non sul divano. Questo proprio no!”

© Riproduzione riservata
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