Ds SudTirol: "Orgoglioso di rinnovo. A ora campionato al top"
Tra le novità di giornata il rinnovo del Ds Paolo Bravo con il SudTirol.
Contratto fino al 2023 per il direttore, a testimonianza di quello che è il progetto a lungo termine che la realtà biancorossa ha messo in piedi: strutture all’avanguardia, rosa competitiva, solida dirigenza.
E ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com è lo stesso Bravo a fare il punto della situazione.
Si rinnova, per lungo tempo, il legame con il club: come si è arrivati a questa scelta?
“E’ una domanda alla quale forse, in primis, non dovrei rispondere io, ma il presidente. A ogni modo, da parte mia sono molto felice e orgoglioso di questo rinnovo, tre anni è un tempo effettivamente inusuale per un direttore, ma per me è un attestato di stima che certifica la voglia di proseguire un dato progetto. Nel tempo i rapporti si sono consolidati, e dei buoni risultati ci sono stati, vogliamo continuare questo percorso di crescita”.
Ma dove può portare questo percorso, intanto da qui a maggio?
“Per ora stiamo facendo un campionato straordinario, anche al di sopra di quanto avevamo immaginato. Volevamo essere competitivi per mettersi sotto a piazze importanti che hanno rose ben assortite, ma intanto pensiamo a terminare il girone di andata, poi verso marzo ne sapremo di più. L’importante è arrivare a gennaio il più attaccati possibile al gruppo in testa, poi faremo anche valutazioni di mercato”.
E’ quindi presto per fare dei nomi?
“Di sicuro, a livello numerico, manchiamo in qualcosa, abbiamo anche Fink e Crocchianti lungodegenti, quindi 2-3 pedine, a prescindere da tutto il resto, saranno messe: esigenza appunto di organico. Non abbiamo poi necessità di muovere nessuno, ma ripeto, prima vediamo cosa fa la squadra. Ci sono tanti altri club che viaggiano forte”.
A tal proposito, quale è la squadra che più l’ha sorpresa?
“Vicenza e Padova le reputo le più forti e attrezzate, le lascio fuori dal discorso. Chi mi ha sorpreso di più, per il gioco espresso, la tattica, è la Reggiana”.
Extra campo. Come club vantate un centro sportivo di prim’ordine e uno stadio in fase di rinnovamento. Quanto è importante questo aspetto?
“Le strutture sono un anello fondamentale per la crescita di un club e della squadra in sé: avere un luogo dove allenarsi stabilmente, dove condividere momenti dà un’identità, aspetto non trascurabile. E’ chiaro che questi sono passi importanti per il futuro, che fanno proseguire nella crescita”.