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Renate, Maistrello: "3°/4° posto obiettivo reale. Record personale di gol? Inaspettato"

ESCLUSIVA TMW - Renate, Maistrello: "3°/4° posto obiettivo reale. Record personale di gol? Inaspettato"TUTTO mercato WEB
lunedì 7 marzo 2022, 16:02Serie C
di Claudia Marrone

Succede che da bambino inizi a giocare nella squadra di paese, l'Abano, rimani in sella fino ai 17 anni, esordisci in Eccellenza e poi sbarchi il lunario, toccando il professionismo. Per pura coincidenza, prima della gara chiave contro la Triestina, svolgi la rifinitura su quel rettangolo verde e diventi il re della domenica: doppietta, vittoria della tua squadra, aggancio alla vetta della classifica cannonieri e record personale di marcature in una stagione.

Una bella sceneggiatura per un film? No, il percorso dell'attaccante del Renate Tommy Maistrello, che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha parlato di quella che è stata per lui una domenica da incorniciare: "L'anno scorso avevamo chiuso bene il campionato, ero molto soddisfatto sia a livello di squadra che personale, e i presupposti per ripartire alla grande c'erano, ma onestamente non pensavo di fare così bene. Siamo partiti alla grande, c'è stata poi un lieve flessione fisiologica di risultati, ma domenica abbiamo battuto la Triestina in casa propria: avevano alle spalle quattro vittorie, il pubblico... ma ce l'abbiamo fatta. Giocando una grande partita. Perché sia chiaro: io ho fatto doppietta, ma i tanti gol siglati sono arrivati perché ho la fortuna di avere una squadra che mi mette in condizione di farli".

Una squadra che a gennaio ha visto andar via l'uomo simbolo, Galuppini. Maggior responsabilità per voi?
"Con Galuppini avevo fatto bene sia a livello personale, segnando 9 reti grazie a 3-4 assist suoi, che di gruppo, ed è ovvio che la sua partenza è stata per noi un gap da colmare. Non solo con gli importanti arrivi del mercato invernale, ma anche appunto con maggior responsabilizzazione di tutti: abbiamo alzato l'asticella per continuare un certo percorso".

E con il tuo ex compagno condividi adesso la vetta della classifica marcatori: c'è l'intenzione di rubargli lo scettro?
"(Ride, ndr) Non sarebbe male, per nulla!".

Rubare invece lo scettro al SudTirol sembra un po' impossibile...
"Centrare il primo posto è effettivamente quasi impossibile, e anche il secondo è duro da raggiungere, ma finché la matematica non ci condanna si può sperare. Si deve comunque essere realisti, intanto vogliamo arrivare a fare più punti rispetto ai 65 della passata stagione, ma senza assillo, poi nel caso provare a vincere i playoff: le promozioni non passano solo al primo posto".

Si parla spesso di salvezza, ma ormai il Renate fa ben altri campionati: la responsabilità di dover sempre fare meglio la sentite?
"Si, la responsabilità di altri obiettivi rispetto alla salvezza c'è, e c'era da inizio stagione, perché non è un caso se negli ultimi anni il Renate ha raggiunto determinate posizioni di classifica e ha poi fatto bene i playoff. Come dicevo, vincere il campionato è dura, per il secondo posto la matematica dice che è ancora tutto aperto, ma credo che il terzo o quarto posto siano obiettivi più fattibili, anche per giocarci poi degli spareggi importanti. Si sente una pressione positiva".

Otto gare al termine e quindi la volontà di fare più punti possibile. C'è anche la volontà di fare 20 gol???
"Intanto facciamo 15, mi accontenterei! (ride di nuovo, ndr)".

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