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FOCUS TMW - Serie C, la top 11 dei playoff: Gomez alimenta il sogno Virtus, Spagnoli glaciale

FOCUS TMW - Serie C, la top 11 dei playoff: Gomez alimenta il sogno Virtus, Spagnoli glacialeTUTTO mercato WEB
Nella foto Juanito Gomez
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 16 maggio 2023, 07:10Serie C
di Luca Esposito
Modulo 4-4-2

E’ andato in archivio il Secondo turno della Fase a Gironi dei Playoff di Serie C. Questi i risultati (in grassetto le squadre qualificate al turno successivo).
GIRONE A
Pro Sesto-Renate 1-1
Padova-Virtus Verona 0-1
GIRONE B
Carrarese-Ancona 0-1
Gubbio-Pontedera 1-1
GIRONE C
Foggia-Potenza 1-1
Audace Cerignola-Monopoli 2-1

Siano (Pontedera): ingaggia un bellissimo duello a distanza con Di Stefano che, per due volte, mette alla prova i suoi riflessi. E il portiere ospite si oppone alla grande, colmando qualche difetto nelle uscite con un'ottima reattività tra i pali.
Angeli (Renate): il difensore-goleador si conferma pedina preziosa in chiave offensiva anche nella partita che poteva valere una stagione. Bravo, e un pizzico fortunato, a trovarsi al posto giusto al momento giusto dopo una respinta prodigiosa di Del Frate. Non è bastato, ma si è consacrato a ottimi livelli per la seconda annata consecutiva.
Giubilato (Pro Sesto): Artistico e Sorrentino abbinano fisicità a rapidità, lui è bravo a cavarsela a prescindere capendo quando giocare d'anticipo e quando di posizione. Stagione eccellente per lui, anche col Renate è stato tra i migliori in campo.
Faedo (V.Verona): i pronostici sembravano tutti a favore del Padova, ma gli amanti delle scommesse non avevano consultato le statistiche, nè seguito il percorso di una splendida realtà che ha meritato la qualificazione playoff e che è in grado di dare filo da torcere a chiunque. Difesa perfetta, in grado di limitare l'enorme potenziale offensivo della compagine di Torrente. E la favola continua.
Semeraro (Gubbio): a due minuti dalla fine ecco la zampata vincente a tu per tu con Siano, demerito della retroguardia del Pontedera che paga a caro prezzo un malinteso generale. Ma il suo inserimento dalle retrovie è stato efficacissimo.
Talia (Potenza): è durato 10 minuti il sogno del Potenza, alimentato dal suo tiro al volo dopo la corta e goffa respinta di Thiam. Conclusione potente e precisa che gelava lo Zaccheria. La beffa finale nel segno di Gasparini e Di Noia non cancella una prestazione fatta di personalità e carattere in uno stadio difficilissimo.
Sainz Maza (Cerignola): in un momento di relativa sofferenza si inventa una punizione magistrale: pallone all'incrocio dei pali e traiettoria perfetta che vanifica il tuffo di Vettorel. Sempre nel vivo del gioco, è il vero regista della squadra.
Paolucci (Ancona): quanta qualità da parte di un calciatore cresciuto esponenzialmente settimana dopo settimana, il vero fulcro del gioco biancorosso. Ed è lui a mettere in difficoltà Capello in occasione del rigore decretato dal direttore di gara. Fondamentale.
Di Noia (Foggia): clamoroso l'errore di Gasparini, il suo rinvio sbilenco consente al factotum rossonero di depositare il pallone nella porta vuota a 4 minuti dalla fine. Un finale amaro per il Potenza e straordinario per la formazione di Delio Rossi.
Spagnoli (Ancona): il classico episodo che cambia la storia del match e dei playoff arriva all'86', quando l'arbitro indica il dischetto per un fortuito - ma netto - fallo di mano di Capello. Quel pallone pesava un quintale, ma ha avuto freddezza e lucidità per prolungare il grande sogno di una nobile decaduta che, per blasone, meriterebbe la cadetteria.
Gomez (V.Verona): percussione centrale di Cella e palla all'attaccante rossoblu, bravissimo a controllarla e a indirizzarla sul secondo palo. A nulla è valso il tuffo disperato di Donnarumma: 0-1 e derby veneto alla splendida formazione allenata da Fresco.
Luigi Fresco (Virtus Verona): presidente, dirigente, allenatore. Una vita dedicata alla Virtus. Non sappiamo come finirà questa post season, è il primo ad essere consapevole che ci sono squadre più attrezzate per il grande salto al termine di questa lotteria. Ma che soddisfazione deve essere sbancare l'Euganeo e aggiudicarsi il derby col Padova...

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