FOCUS TMW - Top 11 stagionale del Gir. B di Serie C: Gagno para e segna, Angeli "vola" verso le categorie superiori

E' stato, forse, il girone più interessante spettacolare. Merito della presenza di tante piazze blasonate ma che si sono dovute arrendere allo strapotere di Modena e Reggiana: i canarini vincono ancora grazie a Tesser, i granata emiliani sono autorevole candidata per la promozione dalla porta secondaria. Ma nei playoff occhio al prestigio di Ancona, Pescara, V.Entella, Cesena e di altre belle realtà. Su tutte anche il Gubbio guidato con sapienza da Torrente. Non riesce il miracolo a Maurizi in quel di Grosseto. Mancano nella nostra top 11, ma meritano comunque di essere menzionati i vari Fausto Rossi, Gerli, Scarsella, Volpicelli, Bortolussi.

Gagno (Modena): è stato un girone pieno di ottimi portieri, basti pensare a quanti interventi decisivi abbia fatto Lanni a Siena. Premiamo lui perchè è stato uno dei più costanti, le sue parate hanno spesso determinato le vittorie dei canarini. Se poi aggiungiamo anche l'incredibile gol segnato contro l'Imolese al 92'...
Azzi (Modena): le sue spiccate caratteristiche offensive avevano spinto i suoi precedenti allenatori a schierarlo con continuità in posizione più avanzata, bravissimo Tesser a lavorare sulla fase di non possesso rendendolo un terzino a tratti devastante e una sorta di attaccante aggiunto. Gol, assist e una serie di giocate d'alta scuola.
Cremonesi (Reggiana): in una squadra che segna gol a raffica non poteva certo mancare un difensore che, talvolta, sa trasformarsi in un vero e proprio attaccante aggiunto. Cinque reti sono tante per chi, solitamente, ha il compito di evitare quelle degli altri. Di un altro livello rispetto alla categoria.
Angeli (Imolese): è vero che gioca in una squadra che rischia ancora di retrocedere e che ha incassato tanti gol, ma un ragazzo di 19 anni che segna sette reti e che mostra questa personalità non poteva non essere premiato. Davvero un'annata da incorniciare per un ragazzo fortemente voluto dal ds Martone e che a gennaio era già corteggiatissimo in A e in B.
Candela (Cesena): il gol segnato prima di Natale contro il Siena lo ha sbloccato definitivamente dal punto di vista mentale. Ben venga che un calciatore ancora giovanissimo sappia giocare indifferentemente a destra e a sinistra in un'epoca in cui i terzini validi scarseggiano. Campionato di ottimo livello, con 4 reti e 5 assist all'attivo.
Cigarini (Reggiana): ad inizio stagione c'erano grosse perplessità legate alle sue condizioni fisiche, ma da gran professionista ha lasciato parlare il campo. Insieme a Fausto Rossi ha formato un tandem di centrocampisti di altissimo livello, non si contano i palloni forniti agli attaccanti e agli esterni con precisi cambi di gioco e una precisione incredibile sulle palle inattive. Rinato.
Tremolada (Modena): ma che campionato ha fatto?! Che fosse un giocatore di altissimo livello e dotato di numeri fuori dal comune lo si sapeva già, ma che si calasse così bene nella realtà gialloblu è stata davvero una piacevole sorpresa per tutti. Nei momenti bui era sempre lui ad accendere la luce, statistiche alla mano è stato quello premiato più volte anche a livello nazionale come migliore in campo. Fantastico.
Schenetti (V.Entella): ha deciso di restare per riscattare la retrocessione della scorsa stagione, un gesto che dirigenza e proprietà hanno apprezzato cucendogli addosso la maglia da titolare e, talvolta, la fascia da capitano. Tanta roba per la Lega Pro, lo confermano i nove gol spesso di pregevole fattura nati da pregevoli iniziative personali.
Zamparo (Reggiana): straordinario finalizzatore del gioco corale e armonioso proposto dai ragazzi di Diana, ha mantenuto una media gol costante per tutto l'arco del campionato chiudendo la regular season con ben diciassette realizzazioni, cinque delle quali su calcio di rigore. Che coppia con Lanini!
Rolfini (Ancona): il morso del cobra per spingere i dorici verso il sogno playoff. "Il clima è quello giusto, sento che posso disputare una grande stagione" aveva detto profeticamente qualche mese fa, sposando il progetto a 360° con la voglia di rilanciarsi a grandi livelli. Ha vinto la classifica marcatori con 18 gol, da ricordare la doppietta contro la Carrarese che rappresentò la svolta.
Ferrari (Pescara): "El Loco" non tradisce mai e aggiunge altre diciassette prodezze al suo già ricco bottino personale in questa categoria. Anche quando i biancazzurri non riuscivano ad esprimere un bel calcio, c'era sempre il guizzo del bomber a togliere le castagne dal fuoco.