La Top 11 del Girone A di Serie C: Vismara rinvia la festa del Mantova

E’ andata in archivio la 34^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Padova-Pergolettese 2-1
AlbinoLeffe-Trento 2-2
Arzignano-Triestina 1-2
Novara-Lumezzane 1-1
Giana Erminio-Fiorenzuola 2-0
Mantova-Atalanta U23 1-1
Pro Patria-Legnago 1-1
Virtus Verona-Renate 0-0
Alessandria-Pro Vercelli 1-1
Pro Sesto-Vicenza sosp. i.c.

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:

Vismara (Atalanta U23): partitone da parte del portiere nerazzurro, bravo a non perdere lucidità quando il Mantova ha tentato l'assalto finale portandosi in avanti con quasi tutti gli effettivi. L'intervento su Galuppini è strepitoso, non a caso esulta come avesse segnato. Determinante. E non è la prima volta.
Gega (Alessandria): nella giornata che sancisce la quasi certa retrocessione dei grigi in serie D, spicca la buona prestazione del difensore. E' suo l'assist vincente per la rete di Soler, nel finale si immola due volte su Petrella e Haoudi salvando il risultato.
Cabianca (Virtus Verona): un punto che muove la classifica e un clean sheet che testimonia la buona prova del pacchetto arretrato. Dalle sue parti transita un calciatore di categoria superiore come Bocalon e lo contiene bene, senza mai permettergli di rendersi pericoloso. Nel finale, dopo l'espulsione del compagno di reparto Ruggero, ci deve mettere più di una pezza per sbrogliare situazioni delicate.
Borghini (Albinoleffe): a segno per la seconda settimana di fila. Anche stavolta la sua zampata su palla inattiva non è bastata per portare a casa l'intera posta in palio, ma si sta rivelando il finalizzatore più efficace dei tanti schemi su corner proposti dal tecnico Lopez.
Cappelletti (Trento): proprio quando la partita sembrava persa, ecco la giocata da parte del terzino destro che, gol a parte, aveva avuto il merito di spingere con costanza per tutta la gara favorito da un'ottima condizione fisica.
Fusi (Padova): sarà pur vero che il primo gol stagionale nasce anche da una leggera deviazione di un avversario, ma l'abbraccio collettivo dei compagni e dell'allenatore conferma quanto il gruppo lo reputi elemento essenziale. Bravo in interdizione, come sempre. Stavolta è efficace anche quando Torrente gli chiede di avanzare il raggio d'azione.
Poledri (Lumezzane): entra e fa 1-1 a tre minuti dalla fine, conferma del fatto che i lombardi possono essere osso duro davvero per tutti. Una squadra che non molla mai, anche grazie alla capacità dei subentranti di fare la differenza. Stavolta è toccato a lui, con un bel tiro a giro imparabile per Minelli
Gunduz (Triestina): altro calciatore che, pur partendo dalla panchina, è entrato in campo con la mentalità giusta e con la consapevolezza che si può determinare una gara anche con pochi minuti a disposizione. Tiro al volo potente e preciso sul primo palo e successo che consente agli alabradati di blindare la propria posizione in classifica e di dare definitivamente un calcio alla crisi.
Wieser (Mantova): un rasoterra perfetto da circa 20 metri per piegare la strenua resistenza di Vismara e agguantare il pareggio nella partita che poteva sancire la promozione aritmetica della sua squadra. Appuntamento solo rimandato.
Diao (Atalanta U23): mentre il pubblico di casa preparava la festa, ecco che l'attaccante segnava la rete del vantaggio confermandosi un autentico rapace dell'area di rigore. Per la serie "non abbiamo alcuna intenzione di fungere da vittime sacrificali". Ha messo in difficoltà la retroguardia di Possanzini con la sua rapidità e fisicità.
Mustacchio (Pro Vercelli): Maggio inventa, il centravanti finalizza con un tiro in diagonale che vale lo 0-1 sul campo dell'Alessandria. Seconda rete consecutiva, undicesima in campionato. Numeri importantissimi e che valgono doppio quando si gioca in una squadra potenzialmente da metà classifica.
Francesco Modesto (Atalanta U23): la sua squadra fa un figurone al Martelli, onorando il campionato e mettendo in difficoltà la capolista. Il vantaggio di Diao non è stato frutto del caso, anzi i nerazzurri hanno avuto l'occasione per fare 0-2 a inizio ripresa.