Serie C, la Top 11 di andata nel girone B: Volpicelli emblea del Pineto rivelazione

In archivio il girone d'andata anche nel raggruppamento B, laddove tante nobili decadute stanno facendo fatica. La Spal occupa addirittura le ultime posizioni, Entella e Perugia sono lontanissime dalla vetta, il Pescara è altalenante e realtà come Gubbio, Carrarese e Ancona non sono attrezzate per il salto diretto di categoria. E così solo la matricola Torres tiene matematicamente viva la lotta per il primato, con un Cesena però che ad oggi appare troppo superiore alla concorrenza. Intanto un plauso al Pineto che è rivelazione del primo quadrimestre. Di seguito la Top 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Zaccagno (Torres): una delle difese meno battute del girone, conferma del fatto che strappare punti alla seconda forza del campionato è davvero complicato per tutti. Tanti interventi decisivi e la capacità di restare concentrato anche quando viene poco sollecitato. Saracinesca.
Silvestri (Cesena): ne è passata di acqua sotto i ponti da quando esordiva in C2 a Salerno disimpegnandosi da terzino sinistro per emergenza. Negli anni è diventato una garanzia per la Lega Pro, al punto che realtà importanti come Siena e Avellino hanno fatto di tutto per ingaggiarlo. Oggi se lo gode mister Toscano a Cesena e siamo certi che sarà un punto di forza fino alla fine per competere per la promozione diretta. Un muro.
Idda (Torres): in una squadra composta da tanti giovani c'era assolutamente bisogno di un veterano che conoscesse la categoria come le proprie tasche. Del resto per produrre un calcio offensivo c'è bisogno di solidità difensiva. E lui ha trasmesso sicurezza a tutta la squadra con prestazioni autorevoli e sempre positive.
Di Gennaro (Carrarese): nelle poche partite saltate per infortunio si è notata la differenza e si è avvertita la mancanza. E' quel difensore che tutti gli allenatori della categoria vorrebbero avere a disposizione. 12 presenze, 3 reti e tanti interventi risolutivi.
Milani (Pescara): un "giovane-vecchio", visto che a 22 anni ha già superato le 100 presenze tra i professionisti. E, per un esterno di spinta, avere Zeman in panchina è manna dal cielo. 4 assist, qualche gol importante e continue sovrapposizioni sull'out destro.
Tunjov (Pescara): Zeman lo ha schierato in tutti i ruoli del centrocampo, da mezzala di inserimento sta facendo davvero bene come forse mai gli era capitato in carriera. Del resto non può essere casuale aver segnato 6 reti in 15 presenze. Bottino destinato ad incrementare proprio grazie alla sapiente guida del boemo.
Catanese (Pontedera): calciatore completo, non a caso richiesto da squadre top per la categoria. Girone d'andata da assoluto protagonista, merito anche del gioco offensivo proposto dai terribili granata toscani. Sei gol è bottino di spessore per chi, di mestiere, fa il centrocampista e spesso si sacrifica anche in fase di non possesso.
Rizzo Pinna (Lucchese): è il faro della formazione rossonera, un giocatore adatto a tutte le stagioni e che può ricoprire tanti ruoli indipendentemente dal modulo e dall'atteggiamento tattico dell'avversario. Colpisce la sua capacità di partecipare costantemente alla manovra, i 5 gol e i tanti assist fornati certificano il suo ottimo apporto alla causa.
Shpendi (Cesena): difficile scegliere solo un calciatore offensivo tra le fila dei bianconeri, premiamo lui perchè primeggia nella classifica marcatori ed è l'unico ad aver raggiunto la doppia cifra. Si completa alla perfezione sia con Corazza, sia con Kargbo.
Volpicelli (Pineto): quando, nel 2018, firmò con la Salernitana in B sembrava fosse giunta la chance che meritava. Lì, però, ha trovato pochissimo spazio ed è iniziato il girovagare in terza serie. Col Pineto si sta imponendo e le sue magie dalla distanza o su calcio piazzato sono risultate decisive. Spesso anche oltre il 90'.
Morra (Rimini): i gol con Carrarese e Fermana i momenti più alti della sua stagione, un girone d'andata in costante ascesa che lo ha visto prendere per mano i biancorossi trascinandoli verso successi talvolta anche insperati.
Domenico Toscano (Cesena): è tra gli allenatori che ha bisogno di aggiungere qualche successo al suo palmares per rilanciarsi dopo annate altalenanti. Il girone d'andata ha rasentato la perfezione, la sensazione è che sia la volta B...uona!