ESCLUSIVA TJ - Vincenzo Chiarenza: "Giovinco alla Juve? Mi viene da ridere..."

Vincenzo Chiarenza dice la sua sul possibile riscatto di Sebastian Giovinco, che proprio Chiarenza ha lanciato nella Primavera della Juventus, vincendo lo scudetto nel 2005/06. Il tecnico dice la sua anche su Luca Marrone, il cui acquisto di Kwadwo Asamoah potrebbe chiuderne lo spazio e sui talenti bianconeri in prospettiva. In esclusiva per TuttoJuve.

Vincenzo Chiarenza, Sebastian Giovinco è a metà fra Juve e Parma. Farebbero bene i bianconeri a riprenderselo?

“Ad essere sincero mi viene da ridere. Dico io: è stato un giocatore della Juve, cresciuto nella Juve con i bianconeri sempre proprietari del suo cartellino e in pratica ora deve spendere tanti soldi per un suo giocatore. Mi spiace dirlo ma come operazione non è molto logica. Sia chiaro, non per il valore del ragazzo che ho cresciuto e conosco bene e per questo so che avrebbe fatto la differenza. Il punto è che altri non mi credevano, c’era chi aveva le fette di salame agli occhi e i fatti adesso mi danno ragione”.

Se la Juve decidesse di investire su di lui ripeterebbe l’exploit di Parma? Lo vede bene nel modulo di Conte?

“Parliamo di un giocatore che punta e salta l’avversario fa assist e tanti gol. Insomma, un giocatore completo a cui, se vogliamo trovare un difetto, manca soltanto la statura”.

Potrebbe coesistere con Vucinic?

“Tanti giocatori di qualità fanno bene alla squadra. Sembra una frase ovvia ma rende l’idea perché in una grande ci sono tanti impegni e tanti imprevisti, per cui ci anche se non dovessero coesistere ci sarebbe spazio per entrambi”.

A centrocampo è arrivato Asamoah. Per Marrone si fa difficile trovare spazio. Cosa consiglia a un giovane come lui?

“Marrone merita di giocare, è un centrocampista vero che recupera palloni e va al tiro. Ha molta qualità, resistenza e poi è cresciuto nella Juve. Certo, con  l’arrivo di Asamoah e la presenza di Pirlo, Vidal e Marchisio non sarà facile trovare spazio. Dipenderà molto dalla volontà del ragazzo, se vuole rimanere e giocarsi le sue chances oppure andare in un’altra squadra a farsi le ossa. C’è da tenere conto che la prossima stagione c’è la Champions League per cui Conte avrà bisogno di molti giocatori”.

Della Primavera della Juve chi porterebbe subito in Prima squadra?

“Vedo bene Libertazzi che ha un fisico notevole, è un bel centravanti che sa tener bene la palla. Altri francamente non li vedo e gli consiglio una tappa intermedia per aiutarne la crescita. Non sono al livello, insomma, dei Giovinco, Marchisio o De Ceglie che si vedeva che erano predestinati”.