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tmw / livorno / Calcio
La scheda di Biagio Pagano
mercoledì 14 luglio 2010, 22:39Calcio
di Lorenzo Corradi
per Amaranta.it

La scheda di Biagio Pagano

Livorno - E' arrivato finalmente Biagio Pagano, esterno poliedrico che può giocare su entrambe le fasce ed anche nel ruolo di seconda punta e richiesto espressamente da mister Pillon. Probabilmente è l'acquisto che segna la fine provvisoria del calciomercato in entrata del Livorno, anche se a nostro modesto parere almeno un centrale di centrocampo serve, dato che al momento sono solo tre quelli certi che rimarranno in rosa.
Pagano nasce a Napoli nel 1983, ma da piccolo si trasferisce in Toscana seguendo il padre che lavora tra Pisa e Livorno; risiede tutt'oggi a Cascina, sposato con un figlio e la mglie in attesa del secondo. Comincia presto col calcio e nel 1995 viene preso dal Margine Coperta, una squadra pistoiese satellite dell'Atalanta nella quale sono cresciuti anche Giampaolo Pazzini e Ighli Vannucchi. Nel 2000 entra nel settore giovanile orobico e nella stagione 2001/02 fa la sua prima apparizione in serie A. La sua prima vera annata tra i prof è quella seguente in prestito in val Trompia con la maglia rossoblu del Lumezzane in C1 con 25 gare ed 1 rete. Nel 2003/04 e 2004/05 si divide tra Atalanta e Sampdoria quasi sempre in A per un totale di 19 presenze ed 1 gol, quello in una sfida tra doriani e Roma finito 1-1.

Proprio i blucerchiati riscattano il cartellino dall'Atalanta rivendendone la metà al Bari che lo ingaggia; in Puglia fa cose egregie con 36 partite e ben 8 centri, ma nonostante tutto da Genova prima se lo riprendono e poi ne girano la metà al neopromosso in cadetteria Rimini il quale, dopo una prima stagione discreta, ma non esaltante (36, 3) decide di dargli fiducia (a ragione) riscattandolo e diventando una pedina fondamentale nello scacchiere di Acori, così che nel periodo 2007-2009 fa 69 incontri conditi da 11 reti (40, 5 e 29, 6). I romagnoli perdono lo spareggio salvezza contro l'Ancona (Pagano segna all'andata), ma il giocatore rimane in B grazie alla cessione in comproprietà alla Reggina. La squadra calabrese sembra una corazzata, ma fatica di brutto e per buona parte del campionato rischia grosso; si salva però e Pagano è una delle poche note liete con 11 gol in 35 partite e 10 assist forniti ai compagni di squadra. Nonostante ciò un diverbio con la tifoseria gli aliena diverse simpatie. Il resto è storia recente: il mistero del riscatto del Rimini, Foti che s'impunta e lo dichiara arbitrariamente nullo, l'interesse di Atalanta e Torino che hanno cercato di soffiarlo al Livorno, l'attesa della sentenza che dichiari i romagnoli falliti e ripartenti dalla D; in quest'ultimo caso la faccenda si è risolta prima e nel tardo pomeriggio l'ufficializzazione dell'acquisto con un contratto che dovrebbe durare quattro anni. Mister Bepi può sorridere.