
Martedì prossimo l'Audi Cup: sarà ancora Bayern-Milan, come due anni fa
Martedì 26 luglio il Milan affronterà il Bayern Monaco in una gara valevole come semifinale dell’Audi Cup. Si tratta della seconda edizione del torneo organizzato e sponsorizzato dalla nota casa automobilistica, che prenderà il via proprio nella giornata di martedì per poi concludersi il giorno successivo con le due finali: la finalina per il 3° e 4° posto (ore 18.15), e la finalissima per il 1° e 2° (ore 20.45).
La sfida di martedì contro i tedeschi è in programma alle 20.45, preceduta dall’incontro tra il Barcellona campione d’Europa e i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre, il cui calcio d’inizio è previsto per le 18.15. tutte le gare della due giorni di calcio estivo saranno disputata all’Allianz Arena, la “tana” dei bavaresi.
I rossoneri parteciparono, due anni or sono, anche alla prima edizione del torneo, a cui presero parte anche Boca Juniors, Manchester United e, naturalmente, i padroni di casa del Bayern. Non fu un’esperienza da ricordare per il Diavolo allora guidato in panchina da Leonardo che, ancora imballato dai faticosi carichi di lavoro della preparazione estiva, venne sconfitto 4-1 da Schweinsteiger e compagni, forti di una condizione fisica molto migliore per il fatto che la Bundesliga avrebbe preso il via non molti giorni dopo.
Dopo il vantaggio siglato da Müller al 12’ arrivò il 2-0 messo a segno proprio dal biondo centrocampista ora obiettivo di mercato del Milan, a cui fecero seguito le reti di Sène all’89’ e ancora di Müller al 90’. Il sigillo rossonero fu di Andrea Pirlo, su punizione all’81 per il momentaneo 2-1. Il Bayern proseguì la sua avventura nella manifestazione aggiudicandosi il trofeo dopo aver superato i Red Devils in finale, nella lotteria dei rigori per 7-6, mentre per il Milan, nella finale per la 3° e 4° piazza, non ci fu consolazione: sconfitta ai calci di rigore per 5-4, dopo che l’argentino Viatri pareggiò all’87’ l’iniziale vantaggio rossonero firmato da Thiago Silva. Dal dischetto andarono non fallirono Ronaldinho, Jankulovski e il difensore brasiliano, ma furono fatali gli errori di Pirlo e Pato.






