
Cristiano Ronaldo-Mou: aria di crisi
In una delle serate più amare della gloriosa storia del Real Madrid in Champions League, il Barcellona annichilisce gli antichi rivali al 'Bernabeu' e strappa il biglietto per la finale di Wembley. Una doppietta di Messi stende i 'Blancos', rimasti in 10 a mezzora dalla fine per un'entrataccia di Pepe su Dani Alves: una decisione arbitrale criticata pesantemente da Josè Mourinho, espulso e scatenato poi in conferenza stampa. Il portoghese ha pesantemente criticato l'arbitro Stark, denunciando presunti favori avuti dal Barcellona nelle ultime edizioni della Champions: una presa di posizione dura e fuori luogo, per un allenatore che nella scorsa stagione ha trionfato in Coppa con diversi episodi favorevoli contro Chelsea, Barcellona e Bayern. Mou ha cercato di coprire l'amara serata del Real dietro l'episodio arbitrale, dimenticando la lezione di calcio subita da Pep Guardiola: un possesso di palla infinito dei blaugrana, con il Madrid capace in tutta la partita di un sola conclusione in porta, da parte di Cristiano Ronaldo.
Proprio il fenomeno portoghese è rimasto molto amareggiato dalla prestazione della sua squadra e dell'atteggiamento voluto dal suo allenatore, capace di tenere in panchina contemporaneamente Benzema, Higuain, Adebayor e Kakà, per mantenere uno 0-0 che poco soddisfava la fame di vittoria degli oltre 80mila tifosi del 'Bernabeu'. CR7 durante le interviste si è lasciato scappare una critica indirizzata al proprio allenatore, colpevole di aver impostato una partita troppo difensiva: "Questo stile di gioco non mi va. Ma faccio quello che mi si chiede". Polemiche arbitrali a parte, le scelte di Mou saranno pesantemente criticate a Madrid e l'allenatore portoghese rischia di non essere confermato per la prossima stagione: ma nel caso in cui Florentino Perez gli darà fiducia, potrebbe essere proprio Cristiano Ronaldo a chiedere di essere ceduto, riaccendendo i sogni di mercato scatenati qualche settimana fa dalle dichiarazioni del presidente Berlusconi.







