Il più forte del Mondo gioca qui: ora dategli fascia e numero 6. Centrocampo, un colpo non basta

Il Milan ha già messo a segno il miglior colpo di mercato possibile, per la sua competitività futura: non si parla di Mexes e Taiwo, mosse seppur solo da applaudire, ma del rinnovo di contratto a quello che reputo, senza vergognarmene, il giocatore più forte del Mondo. Thiago Silva è qualcosa di magico, di unico ed inimitabile. Tempo fa, qualcuno propose un sondaggio, "Sacrifichereste Thiago Silva per arrivare a Cristiano Ronaldo?": percentuali bulgare, ovviamente in favore del NO secco e senza obiezioni. C'è qualcosa negli occhi di questo ragazzo che va oltre i suoi favolosi interventi in campo e la calma che regala a tutti lì, nel cuore della difesa: un sentimento puro, costruito giorno dopo giorno, in un rapporto in cui Thiago ha ricevuto tanto ma non ha mai smesso di dare. Mi ha sempre colpito il suo atteggiamento in mixzone, nell'immediato post partita di gare finite con una sconfitta, o anche solo un pareggio: testa bassa, occhi quasi lucidi, sempre tanta educazione ma poca voglia di parlare. Ha capito il peso di quella maglia e non ci sta a non vederla vincere, esattamente come i suoi tifosi: nel calcio di oggi, non sono rimasti poi in tanti a comportarsi così. Ecco perchè, dopo il rinnovo fino al 2016, la fascia da Capitano sarebbe un atto dovuto: non c'è nessun altro così rappresentativo dei valori del Milan, specie in prospettiva futura. Perchè aspettare? Calcisticamente poi, inutile parlarne: Thiago è della pasta di Baresi, addirittura il numero 6 non sarebbe di certo sprecato sulle sue spalle, senza nulla togliere al Capitano per eccellenza.

Nulla di irrispettoso, solo una forte voglia di dare al simbolo di questa squadra la sua giusta caratura. Risolte le questioni rinnovi, occorrerà far ordine a centrocampo: comunque vada, bisognerà spendere per questo nevralgico reparto. Sandro sarebbe un ottimo affare, ma perchè non è stato bloccato qualche mese fa, prima del passaggio al Tottenham? Ad Allegri piace anche Asamoah: tira bene, è mancino, ma forse pecca un po' in altezza. Nel nuovo corso del Milan "alla Boateng", bisogna tenere in considerazione anche questi aspetti, proprio come faceva Fabio Capello. I nomi sono tanti (Fernando del Porto, per farne un altro, costa ma vale) e tutti di livello: sarebbe importante prima però fotografare l'identikit ideale. Glli altri nomi che emergono (Hamsik, Pastore, Ganso), porterebbero a spendere gran parte del budget per la trequarti, lasciando scoperta un'altra priorità, ovvero la successione futura a Van Bommel. Un trequartista ed un mediano? Bingo, allora sì che sarebbe davvero l'ideale e, come dovrebbe aver insegnato la scorsa estate... Mai mettere fine alla provvidenza rossonera, chiamata Adriano Galliani.