La moviola - Tagliavento, serata da dimenticare...

Prestazione ricca di imperfezioni dell’arbitro Tagliavento  che gestisce male episodi chiave della gara , in particolare nella ripresa anche per la mancata assistenza dei suoi collaboratori Grilli e Rosi. Dopo 5’ Tagliavento grazia Aquilani che meritava il giallo per una simulazione a centrocampo più che evidente. Altra imprecisione preoccupante del fischietto di Terni al minuto 17 quando inventa un fallo di Inler a centrocampo.  Dopo l’ennesimo non fischio per il Napoli Tagliavento non può esimersi al 23’ e deve ammonire Nocerino per una entrata bruttissima su Lavezzi. Vede bene al 38’ quando Gargano perde palla a centrocampo e reclama un fallo che non c’è. Da quel pallone Aquilani ha una grande occasione ma ci pensa De Sanctis. Nella ripresa al 9’ arriva un altro tuffo milanista, questa volta di Pato e questa volta Tagliavento non può esimersi ed ammonisce il “Papero”.  Al 10 prende un granchio il 1° assistente Grilli non segnalando un rigore per il Milan per un evidente fallo di mano in area di Cannavaro. Movimento innaturale da parte del capitano azzurro. Il rigore c’era.

Al 16’ altra topica di Tagliavento che fischia un fallo inesistente ad Aronica su Nesta che reagisce mettendo le mani alla gola di Aronica. Arriva il giallo per entrambe. Ma Nesta era da rosso. Al 27’ l’arbitro prosegue la sua sagra degli orrori ammonendo Gargano  e Cavani, il primo per un fallo di gioco normalissimo, il secondo per proteste. Eccessivo e fuori controllo. Altro ammonito Antonini, costretto a strattonare un incontenibile Cavani al minuto 31. Da lì in poi poco altro. Finisce così con un rigore negato al Milan ed un Nesta graziato da una espulsione sacrosanta.