LA PARTITA DELL'ARBITRO - Giusto il rosso a Di Michele, poi è un susseguirsi di errori dalLa Penna rossa

Per la sfida tra Ternana e Reggina viene designato l'arbitro La Penna, della sezione di Roma 1. Una sfida che fa discutere per alcune decisioni prese che non hanno convinto in toto.
Nella prima frazione di gioco cartellini gialli estratti sia a Barillà che Ragusa, entrambi giuste ed entrambi pesanti viste le diffide rispettive. Al minuto 37 i padroni di casa protestano per un presunto calcio di rigore causa contatto tra Di Bari e Litteri. Il difensore pugliese trattiene leggermente l'attaccante umbro che, però, si lascia cadere troppo facilmente.

La ripresa, invece, prevede una mole di lavoro e una facilità di cartellino, nel primo quarto d'ora, quasi disarmante. Pronti via e giallo a Gerardi che sì commette fallo, ma non certo da ammonizione. Masi ferma con le cattive Di Michele e viene ammonito: da regolamento un giallo che ci sta per fallo tattico anche se, il difensore della Juventus, era al primo fallo. Dalla punizione contatto Di Michele-Miglietta, e qui cambia volto la sfida: l'attaccante reggino reagisce con una testata ai danni del capitano umbro, La Penna vede tutto ed estrae il rosso, sacrosanto, agli indirizzi del numero nove amaranto.

Fa discutere, qualche minuto più tardi, l'atteggiamento del direttore di gara nei confronti di Vitale: l'ex Napoli mette le mani in faccia a Barillà che, comunque, accentua un po'. Resta, però, da sanzionare l'atteggiamento violento che, in questo caso, prevede un cartellino giallo. Manata o testata, sempre di violenza trattasi.

Ancora una protesta degli amaranto, questa volta con Comi: Masi, autore di una partita perfetta, lo stende al limite dell'area. La Penna fischia la punizione ma non ammonisce il difensore degli umbri che, in tal caso, sarebbe finito sotto la doccia con dieci minuti d'anticipo. Stesso discorso, qualche minuto dopo, per fallo di mano di Miglietta: già ammonito, gli viene risparmiato il secondo giallo. Nel finale  giuste le ammonizioni di Ely e Adejo, quest'ultima pesante visto che il nigeriano era in diffida.

Di certo la sconfitta della Reggina non è da attribuire direzione arbitrale che, fino a un quarto d'ora dal termine, è sembrata buona. Prestazione nel complesso da 5,5 considerato che il direttore di gara prima ammonisce spesso ma giustamente, poi tiene il cartellino in tasca.