Moratti avverte Gasperini: "Pazzini deve giocare"

L'ex attaccante della Sampdoria Giampaolo Pazzini, attualmente in forza all'Inter, gode della stima del presidente Massimo Moratti. Non potrebbe essere diverso visto che l'anno scorso, da gennaio in poi, ossia da quando ha vestito il nerazzurro, ha fatto benissimo segnando goal su goal e guadagnandosi la fiducia immediata di Leonardo e tifosi.

Di questi tempi però qualcosa pareva essere cambiato: con l'approdo di Gasperini sulla panchina nerazzurra il quale, per forza di cose, sta cercando di importante le proprie idee tattiche che differiscono parecchio rispetto a quelle dei suoi predecessori, Pazzini non sembrava più esser sicuro di un posto in squadra. Si sa infatti quanto l'ex tecnico del Genoa veda bene Diego Milito e veda altrettanto bene lo schema con una punta centrale e due ali pronte a dar man forte partendo da lontano.

Attuando questa tipologia di gioco ci sarebbe spazio per un solo centravanti, appunto Milito nelle gerarchie del Gasp, ma la cosa pare non andare giù proprio al patron nerazzurro e non tanto perchè Milito sia in campo e ci mancherebbe ancora, quanto perchè non ci sia Pazzini, il quale ogni qualvolta entra, nemmeno a dirlo segna (si vedano le amichevoli con Olympiacos e Chievo Verona): "Pazzini deve giocare" taglia corto Moratti ai taccuini della Gazzetta dello sport,  "è uno da valanghe di goal". 

I problemi non si fermano lì, visto che come riporta fcinter1908.it, anche il Corriere dello Sport parla di qualcosa che non va nell'Inter, sempre affermato da Moratti, che non sarebbe affatto convinto della difesa a 3 scelta da Gasperini, fedelissimo a questo modulo ma costretto per forza di cose a fare i conti con alcune caratteristiche nerazzurre che sembrano ormai entrate nel dna di questa squadra sin dai tempi di Mancini.