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tmw / sampdoria / News Doria
Osti: "In entrata abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 4 settembre 2013, 11:35News Doria
di Alberto Boffano
per Sampdorianews.net

Osti: "In entrata abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati"

Il ds della Sampdoria Carlo Osti ha espresso le proprie sensazioni sulle operazioni di mercato svolte dal club blucerchiato in un'intervista concessa al Corriere Mercantile.

Osti, soddisfatto?

"Ogni cosa si può sempre fare meglio. Posso dire che in entrata abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati, al fine di costruire una rosa omogenea che sia in grado di raggiungere l'obiettivo della permanenza nella massima categoria, con un ragionevole anticipo sulla conclusione del campionato".

Ha qualche rimpianto?

"Purtroppo il mercato è sempre meno fluido, la B e la C non assorbono più come un tempo i giocatori in esubero dalle squadre della principale categoria professionistica e questo complica il lavoro dei dirigenti. Mi spiace infatti di non aver trovato per alcuni giocatori la sistemazione più adeguata".

Per esempio?

"Per tutti valga il nome di Fornasier che, rientrando in Italia dal Manchester, avrebbe a mio avviso dovuto misurarsi con un campionato da titolare in B, per mettersi alla prova in modo utile. Ma nei termini della sessione estiva non siamo riusciti a conciliare gli interessi nostri, del giocatore e delle controparti".

Anche il reparto portieri ha avuto problemi.

"Fiorillo aveva fatto molto bene a Livorno e si erano create le premesse per una prosecuzione di tale esperienza, ma poi lo scenario è cambiato. Comunque lavorare alla Sampdoria, in un club di A accanto a un titolare come Da Costa e con un preparatore bravissimo, è un'esperienza decisamente non sconsigliabile".

Veniamo ai nuovi di fine mercato: Bjarnason.

"Il suo arrivo non è una bocciatura per nessuno. Il giocatore ha fatto bene a Pescara, ha tecnica e forza fisica, viene ad arricchire un reparto, ad aumentare le soluzioni a disposizione del mister, senza contare che la concorrenza giova alla squadra".

Il giovane Petagna?

"E' un '95 che ha già trovato un suo spazio in prima squadra nel Milan. Ci mancava un tipo di attaccante come lui, forte fisicamente e molto bravo nel gioco di testa. La formula contrattuale convenuta ci permette di lavorare in prospettiva".

Infine, la sorpresa Barillà.

"Tra le opzioni cui pensavo da tempo per quella casella, alternative a Mesbah per cui non si è mai arrivati, per un motivo o per l'altro, al dunque, c'era questo giocatore che anni fa ero quasi riuscito a portare al Lecce. Stavolta ce n'erano le condizioni, il ragazzo è entusiasta, sono molto contento di avercela fatta".