...con Bonato

La Cremonese riparte da Nereo Bonato. “È una grande opportunità in una piazza che ha tradizione. Dobbiamo superare tutti insieme le difficoltà”, dice a TuttoMercatoWeb il nuovo direttore sportivo grigiorosso.

Il cambio a Cremona era nell’aria da tempo. Quando ha avuto il primo contatto?
“Dopo la partita di Salerno i primi segnali, poi giovedì ci siamo incontrati con il Cavaliere Arvedi. Le voci magari c’erano da tempo, ma il contatto diretto tra me e la Cremonese è avvenuto giovedì mattina”.

Uno dei monte ingaggi più alto della categoria, squadra che sembra competitiva. Che è successo alla Cremonese?
“Nel calcio dei momenti di difficoltà possono capitare. L’importante è avere la capacità di resettare”.

Ha firmato per un anno e mezzo: cosa le ha chiesto la proprietà?
“Di superare questo momento, mantenere la categoria e mantenere un livello più alto. Nell’arco di qualche anno vorremmo anche tentare la scalata verso la categoria superiore. Ogni partita va conquistata con sudore”.

Prima della Cremonese ha avuto altre opportunità?
“Diverse chiacchiere. Ma la Cremonese mi piace. Possiamo fare un buon lavoro”.

Non potrà fare mercato... quale sarà il suo compito?
“Tra i compiti di un direttore sportivo c’è anche la gestione di varie situazioni. Posso dare un contributo nella gestione quotidiana”

Avete tenuto Rastelli..
“A fronte di un confronto importante si è verificato che da parte del mister c’era un po’ di amarezza. Però abbiamo visto anche grande voglia”.

Il calendario non vi aiuta.
“Non è un calendario facile. Ma è la prova del livellamento del campionato. Ogni punto va sudato e conquistato sul campo attraverso voglia, umiltà e sacrificio. Poi penseremo ad un obiettivo più importante. Il campionato presenta due turni, poi c’è la sosta e nove partite ravvicinate. È importante arrivare preparati al rush finale”.