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…con Nicolas Chiesa

…con Nicolas Chiesa
venerdì 15 dicembre 2023, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

Tanti anni in Italia, un’esperienza anche a Malta. Poi accanto a Nicolas Burdisso con il Boca e ancora la soddisfazione di vivere un Mondiale con una Nazionale (l’Ecuador). Nicolas Chiesa oggi è l’assistente di Carlos Tevez alla guida dell’Independiente. E si racconta a TuttoMercatoWeb.com.

Chiesa, che effetto fa lavorare con Tevez?
“È un grande campione che affronta con grande umiltà e passione questa professione. È molto rispettato ovunque andiamo. Per me è un’esperienza molto positiva, lui sta iniziando la carriera e io vengo da qualche anno di esperienza importante”.

Allenare in Italia è un sogno per il futuro? Magari proprio con Tevez…
“Carlos non parla di sogni ma punta sempre a migliorare i suoi calciatori. Certo, vivere insieme un’esperienza in Italia sarebbe molto bello. L’Italia è casa mia”.

Cosa gli direbbe per convincerlo ad affrontare un’esperienza da allenatore in Italia?
“Che sarebbe un’esperienza da vivere perché l’Italia ti insegna tante dinamiche sul piano tattico. Vai al bar a prendere il caffè e il barista ti parla di tattica. In Argentina trovi la passione, in Italia invece tutti parlano di calcio. E tutte le squadre sono insidiose: dalla prima all’ultima”.

Siete davvero su Iturbe?
“È uno dei tanti che si è proposto, ma non ci pensiamo. Noi abbiamo fatto un progetto a trecentosessanta gradi, vogliamo alzare il livello con le nostre idee che abbiamo ben chiare. Poi è vero che il mercato ha tante variabili. Ma oggi Iturbe non è nei nostri pensieri”.

Talenti dell’Independiente pronti per l’Italia?
“Javier Ruiz, un esterno, che vediamo anche come seconda punta. Un 2004 su cui ci sono tante aspettative. È il tipico argentino che non ha paura di niente. Ne sentiremo parlare”.

I suoi obiettivi per il futuro?
“Voglio stare al fianco di Tevez il più a lungo possibile. Nel mio piccolo le esperienze vissute come in Ecuador al Mondiale, al Floriana oppure con Burdisso al Boca mi hanno forgiato. Adesso stare accanto a Carlos è un’occasione di crescita. E la mia famiglia sa che continueremo a girare ancora il mondo”.

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