Juventus, il dato sui gol presi preoccupa Allegri

Il pareggio per 2-2 contro l'Atalanta è solo l'ultimo tassello di un mosaico che, da inizio anno, ha tinte decisamente fosche. La Juventus, dopo un girone d'andata da protagonista, è sprofondata in una crisi che, se dovesse continuare, potrebbe compromettere la stagione.

La reazione allo svantaggio di domenica è stata senza dubbio positiva, con la squadra che ha trovato la forza di ribaltare il risultato in pochi minuti. Tuttavia, le disattenzioni difensive individuali e di reparto che hanno portato ai due gol subiti sono un campanello d'allarme che non può essere ignorato.
Quattro partite consecutive con due gol al passivo sono un dato preoccupante per una squadra che ambisce a competere per i vertici. La media punti di 1,33 a partita dall'inizio del girone di ritorno è sintomo di una squadra che non gira come dovrebbe.
Cosa fare per uscire da questa crisi? Serve ritrovare la propositività e l'aggressività che contraddistinguevano la Juventus vincente. Un baricentro più alto, un pressing costante e una maggiore concentrazione in fase difensiva sono gli ingredienti necessari per invertire la rotta.

Altro appunto: Allegri potrebbe anche provare a cambiare modulo di gioco, per valorizzare al meglio le caratteristiche dei suoi calciatori. La sfida contro il Genoa di domenica prossima sarà un test importante; la Juventus ha bisogno di una vittoria per dare una scossa alla stagione e riprendere la marcia verso la qualificazione in Champions League.

Non c'è tempo da perdere: la Juve deve ritrovare sé stessa e il suo gioco, se vuole evitare di compromettere irrimediabilmente una stagione che, fino a pochi mesi fa, era ricca di speranze.